Festa della Sensa, domenica 16 maggio Venezia rinnova lo sposalizio con il mare

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Festa della Sensa, domenica 16 maggio Venezia rinnova lo sposalizio con il mare

12/05/2021

Domenica 16 maggio, Venezia rinnova lo sposalizio del mare con la Festa della Sensa, seppur in forma ridotta per garantire il rispetto delle normative anti Covid.

Quest'anno saranno i sei sindaci dei capoluoghi di provincia veneti Belluno, Padova,Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza, in omaggio al loro rapporto con Venezia in occasione del 1600° anno della sua fondazione, a ricevere l’anello dogale del gemellaggio Adriatico della Festa della Sensa, restituito dalle città delle Antiche Repubbliche Marinare Amalfi, Genova e Pisa, cui era stato dato in custodia nell'ultima edizione del 2019.

La cerimonia si svolgerà in forma non pubblica alle ore 9 di domenica 16 maggio a Palazzo Ducale.

Alle ore 10.30 circa, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il Patriarca Francesco Moraglia e l’Ammiraglio Andrea Romani, a bordo di alcune gondole ed imbarcazioni tradizionali del Comune di Venezia, celebreranno il rito dello sposalizio del mare con il lancio dell’anello dogale da parte del sindaco.

La cerimonia sarà trasmessa su canali social del Comune di Venezia e di Venezia Unica.

A seguire sarà celebrata dal patriarca di Venezia Francesco Moraglia la Messa per la solennità dell’Ascensione, da cui deriva il termine Sensa, nella chiesa di San Nicolò al Lido di Venezia.

Secondo quanto previsto dai vigenti protocolli sanitari, l'accesso sarà contingentato. Per garantire la partecipazione a quanti lo volessero, lo sposalizio del mare e la celebrazione della Santa messa saranno trasmessi in diretta su Antenna 3 (canale 13) a partire dalle ore 10.30.

Per ragioni organizzative, l'area del Piazzale San Nicolò sarà chiusa al traffico nella mattinata di domenica 16 maggio con specifica ordinanza comunale e con il supporto della Polizia Locale e della Protezione Civile. Parimenti saranno ad accesso limitato le rive, per prevenire assembramenti.

La Festa della Sensa celebra due eventi importanti: il soccorso portato dal doge Pietro II Orseolo alle popolazioni della Dalmazia, minacciate dagli Slavi, il 9 maggio dell'anno 1000, e la stipula, nel 1177, del trattato di pace tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l'imperatore Federico Barbarossa, che pose fine alla secolare diatriba tra Papato e Impero. Entrambi celebrano la potenza della Serenissima, fondata sulla conoscenza ed il controllo del mare. A titolo simbolico, ogni anno, in quel giorno, si teneva il rito dello “Sposalizio del Mare”. Il Doge, a bordo del Bucintoro, riceveva la benedizione del Vescovo, che si imbarcava all'altezza di San Pietro di Castello, e, una volta raggiunta la Bocca di Porto di Lido, lanciava nelle acque un anello d’oro, pronunciando la seguente formula «Desponsamus te, mare. In signum veri perpetuique dominii.» (Ti sposiamo, mare. In segno di vero e perpetuo dominio).

In ottemperanza alle vigenti normative per il contenimento del COVID-19 non si svolgeranno le tradizionali manifestazioni pubbliche della Festa della Sensa, quali il Mercatino della Sensa, il Corteo delle Remiere da San Marco al Lido di Venezia, le Regate comunali di Voga alla Veneta mentre la cerimonia del Gemellaggio adriatico a Palazzo Ducale si svolgerà in forma non pubblica.

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