“Futuri possibili: promuovere l’uguaglianza di genere e contrastare la povertà educativa”
04/10/2024L’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, e il direttore dell’Area Coesione Sociale Comune di Venezia, Danilo Corrà, sono intervenuti questa mattina al convegno “Futuri possibili: promuovere l’uguaglianza di genere e contrastare la povertà educativa”, che si è svolto al Centro culturale Candiani di Mestre, organizzato da Save the Children, nell’ambito della manifestazione “Dritti sui diritti” del Comune di Venezia. “Futura” è un progetto promosso da Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità e Yolk che intende contrastare la povertà educativa e materiale, individuando concrete ed innovative modalità operative. Queste ultime sono volte a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle donne, nei percorsi scolastici e formativi, di esprimere a pieno titolo talenti, capacità e desideri, ponendo un’attenzione particolare al delicato passaggio in cui diventano madri.
A partire dall’esperienza maturata nei due anni di attività in stretta collaborazione con il territorio e in particolare con l’Area Coesione sociale del Comune di Venezia, Save the Children ha voluto incontrare le istituzioni cittadine per presentare le azioni messe in campo per contrastare gli effetti della povertà educativa sulle giovani. Il progetto – che si sviluppa su Venezia, Roma, Napoli – sostiene l’emancipazione di 300 ragazze tra i 13 e i 24 anni (di cui 50 giovani mamme) che vivono situazioni di grave povertà e/o forte vulnerabilità, attraverso l’attivazione di piani personalizzati di accompagnamento educativo, definiti a partire dagli specifici bisogni e aspirazioni di ognuna delle giovani donne coinvolte. A Venezia, in particolare, sono coinvolte un centinaio di ragazze che hanno potuto in questo modo fare scelte consapevoli e crescere in relazione con la comunità. I percorsi attivati infatti sono strade concrete, realizzate per sostenere l’emancipazione delle giovani partecipanti.
“Save the Children ha impostato il suo lavoro declinandolo perfettamente con le attività dell’Amministrazione comunale – ha specificato l’assessore Venturini – che ha voluto fortemente concentrare l’attenzione sui servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza. In particolare abbiamo messo in campo numerose azioni a supporto delle famiglie, dei bambini e degli adolescenti. Si fa un gran parlare di uguaglianza, ma non si pone attenzione all’uguaglianza ‘in partenza’, per dare a tutti le stesse possibilità, a prescindere dal background famigliare e sociale. Oggi, anche se l’istruzione è pubblica e Comuni e Stato garantiscono aiuti di diverso tipo, un bambino che nasce in una famiglia con delle fragilità ha sicuramente meno possibilità. Il nostro obiettivo però è quello di dare a tutti le stesse opportunità di partenza ed è appunto su questo che stiamo lavorando con Save the Children a Marghera e in tutto il territorio”.
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