Venerdì 28 giugno parte la spedizione “Venezia-Isole Lofoten: in bici sulle orme di Querini”

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Silohuette di due ciclisti sotto un essicatoio cui sono appesi degli stoccafissi. Sotto, il titolo dell'iniziativa
 

Venerdì 28 giugno parte la spedizione “Venezia-Isole Lofoten: in bici sulle orme di Querini”

27/06/2024

Il progetto sportivo-culturale denominato “Venezia-Isole Lofoten: in bici sulle orme di Querini”, organizzato dalla Società Sportiva Dilettantistica Veneto Special Sport in collaborazione con Pro Loco Scorzè e Centro Regionale Sportivo Libertas, porterà una spedizione composta dai ciclisti scorzetani Adriano Pellizzon e Paolo Vidotto, dall’autista del camper di supporto Giampaolo Potente e dal videomaker Paolo Maurizi a raggiungere le Isole Lofoten, arcipelago norvegese al di sopra del Circolo Polare Artico conosciuto come la patria dello stoccafisso.

La partenza dell’impresa è in programma venerdì 28 giugno alle ore 7.30 da Venezia, più precisamente dal piazzale difronte alla sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. I quattro viaggiatori giungeranno alla loro meta il 21 luglio, dopo 3.330 km suddivisi in 15 tappe.

Il Progetto, sostenuto dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, dal Rotary Club Venezia Noale dei Tempesta, dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina di Sandrigo e dal Comitato ProLoco Unpli Veneziane, ha avuto il Patrocinio da parte della Regione del Veneto, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Sport e Salute Venezia, Strada del Radicchio Rosso di Treviso e variegato di Castelfranco, Città Metropolitana di Venezia, Comune di Venezia, Comune di Sandrigo, Regione norvegese del Nordland, Municipalità di Trondheim e Rost, nonché dalla Associazione Internazionale Via Querinissima che nel 2023 ha presentato alla Commissione Europea la richiesta di certificazione dell’Itinerario Culturale Permanente Europeo Via Querinissima, il percorso che ripropone la storica spedizione commerciale che ha portato il nobile mercante veneziano Pietro Querini nel 1431 ad intraprendere un lungo viaggio via mare per portare le proprie pregiate mercanzie nelle Fiandre, ma in balia delle tempeste, tragicamente terminato in un lungo naufragio proprio alle Isole Lofoten, salvandosi con soli pochi uomini dell’equipaggio e accuditi per mesi dai pescatori norvegesi, fece ritorno a piedi nella natia Venezia nell’autunno del 1432, similmente ai pellegrini dell’epoca che avevano come meta Roma. 

Oltre all’aspetto puramente sportivo, non secondario per la lunghezza del tracciato con tappe giornaliere mediamente di 220 km, la spedizione ha per obiettivo la promozione del citato Itinerario Culturale Permanente Europeo, nel percorso di ritorno (fatto qui all’incontrario in bicicletta) del capitano veneziano Querini, segnandone una traccia sulla direttrice più lineare da Sud fino a Rost, precisamente l’isolotto di Sandoy, dove è posta una stele commemorativa eretta dalla comunità norvegese nel 1932, a distanza di 500 anni dal naufragio di Querini, che poi passerà alla storia per essere stato l’ importatore e diffusore dello stoccafisso (Bacalà alla veneta) nel vecchio continente, nonché quello culturale di voler collegare Venezia “Città d’arte” a Bodø, in Norvegia, “Capitale Europea della Cultura 2024”, città che è il naturale approdo per le Isole Lofoten, nel cui ambito si terranno appositi festeggiamenti per la Via Querinissima dal 18 al 21 luglio 2024, promuovendo in tale contesto alcune eccellenze della gastronomia veneta.

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