Nella cornice della Sala delle Colonne di Palazzo Ca’ Giustinian si è tenuto oggi, e continuerà nella giornata di domani, l’evento conclusivo relativo all’attuazione delle attività relative all’Azione 3.3.1 del Programma Operativo Nazionale Città metropolitane (PON Metro) 2014-20 ‘Sostegno all’attivazione di nuovi servizi in aree degradate’: “La città SIcura di sé.
L'evento vuole mettere al centro il tema dell’innovazione sociale per la creazione di nuove opportunità e servizi in aree vulnerabili della città, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini e dei soggetti del terzo settore nell’elaborazione di proposte capaci di rispondere ai bisogni del territorio. Il programma “La città SIcura di sé” ha permesso di avviare nuove iniziative e servizi di welfare in molte aree della città.
“Il Comune di Venezia, nell’ambito della progettazione PON Metro, ha messo in campo più di 1.470.000 euro con i quali è stato possibile avviare numerosi progetti e sostenere la crescita del Terzo Settore - ha spiegato l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini – Con tali risorse abbiamo potuto sperimentare forme nuove ed efficaci di collaborazione con il Terzo Settore valorizzando le esperienze che nascono dal basso e favorendo l’inclusione e la partecipazione dei cittadini più fragili”.
Il nuovo Programma Nazionale Metro Plus 2021-27 potrà essere l’occasione per consolidare e sviluppare queste nuove alleanze per offrire al territorio nuovi servizi e opportunità.
L’agenda dell’evento è stata delineata dal Comune di Venezia con il supporto della società Avanzi - Sostenibilità per Azioni, grazie al coinvolgimento degli enti del terzo settore e dei servizi del Comune che negli scorsi mesi hanno preso parte ad attività di confronto e co-progettazione propedeutici all’individuazione di alcuni temi da approfondire durante l’evento. Come rigenerare la città avendo cura dei luoghi e delle persone? Come rafforzare le reti tra amministrazioni, agenzie pubbliche e no profit per migliorare la qualità sociale delle città? Come coordinare le azioni delle tante progettualità attive su un quartiere? Sono queste alcune delle domande che verranno affrontate nel corso dell'evento.
“Questo evento è stato immaginato come un momento di convergenza delle esperienze fatte dagli attori del territorio - spiega il direttore alla Coesione Sociale Danilo Corrà - e come momento di valutazione delle azioni intraprese. Per questo si è deciso di coinvolgere tutti gli enti beneficiari e gli operatori dedicati alle attività progettuali per fare tesoro di quanto appreso ed essere pronti per le sfide lanciate dal PN Metro PLUS”.
“A questo evento parteciperanno anche i rappresentanti delle Città Metropolitane, aggiunge la dirigente dell’Organismo Intermedio Paola Ravenna - e nella giornata di venerdì 13 saranno presenti, inoltre, le Città Medie Sud. Il confronto tra le diverse esperienze nazionali contribuirà a rafforzare e disseminare le buone pratiche oltre a rappresentare un ottimale avvio della programmazione che ci accompagnerà nei prossimi 7 anni”.
I tavoli tematici di oggi sono stati gestiti con la metodologia del world cafè, una tecnica di facilitazione che consente l’accompagnamento e l’emersione di dialoghi aperti e strutturati tra un numero consistente di partecipanti. I risultati di questi tavoli di confronto e co-progettazione saranno presentati e discussi nella giornata di domani alla presenza della Commissione Europea e dell’Autorità di gestione del PN Metro Plus.
Nella mattinata di domani, 13 ottobre, sarà possibile seguire l’evento in streaming dal canale YouTube del Comune dalle 9 e le 13. L'iniziativa è realizzata grazie ai fondi REACT-EU del PON Metro 2014-2020. Evento finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.