Una struttura di eccellenza, tecnologicamente avanzata, che sia in grado di garantire le migliori cure sia ai cittadini che vivono a Venezia che ai tanti che visitano la città. Con questo obiettivo è stata completata, all'interno dell'Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo di Venezia, la ristrutturazione del Padiglione Gaggia, la cui nuova versione è stata inaugurata ufficialmente questa mattina. A rappresentare l'Amministrazione comunale c'era l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini. Presenti anche il Direttore generale della Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato, l'assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin e il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia.
"É una giornata importante, perché avviamo questo nuovo spazio, tecnologicamente avanzato e in grado di far crescere sempre più quel servizio di cura che questa struttura offre - il pensiero di Venturini - L'Ospedale Civile si conferma un ospedale di serie A, il luogo centrale della sanità cittadina che ha sempre mostrato attenzione al paziente in tutti i suoi aspetti, fisici e psicologici, ma anche il biglietto da visita della sanità veneziana nel mondo perché è fruito anche dalle tante persone che passano in città durante l'anno. Gli investimenti fatti negli ultimi anni, e quelli già previsti nei prossimi, vanno nella direzione di un ulteriore potenziamento.
Questa inaugurazione - ha proseguito Venturini - avviene in un momento molto difficile, nel quale, a poca distanza dall'Italia, gli ospedali vengono bombardati. Bisogna cercare di tenere il mondo sanitario fuori da questo terribile conflitto. Voglio anche rivolgere un grande ringraziamento, oltre all'abbraccio di tutta la città, al personale sanitario per quanto fatto negli ultimi due anni e per le difficoltà che dovrà ancora affrontare nel prossimo futuro".
"Oggi questo padiglione rinasce a nuova vita, grazie anche agli sforzi di chi mi ha preceduto - le parole di Edgardo Contato - Quando ho iniziato il mio mandato come Direttore generale della UIss 3, la sfida principale era quella di rendere questo ospedale all'altezza della città. Nonostante le difficoltà, i lavori sono andati avanti, le competenze sono cresciute, e oggi ne vediamo i frutti".
Dopo i saluti iniziali, il Patriarca Francesco Moraglia ha benedetto la struttura. Poi c'è stato il taglio del nastro da parte delle autorità, che successivamente hanno visitato le varie sale all'interno del padiglione.
Concepita negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, la prima versione del Padiglione Gaggia venne ultimata nel 1951. Nel 2017 la Direzione generale della Ulss 3 Serenissima ha avviato la ristrutturazione totale dell'edificio, costata circa 10 milioni di euro.
Il nuovo Padiglione ospita al piano terra i reparti di Radioterapia, Medicina nucleare, Fisica sanitaria, emodialisi e nefrologia. Al primo piano si trovano invece Radiologia, Tac e Risonanza Magnetica Nucleare, mentre al secondo ci sono i reparti di Ematologia, Reumatologia e il Day Hospital oncologico. Tra le nuove strumentazioni di cui è stato dotato, un acceleratore lineare per la Radioterapia, una Gamma Camera per la Medicina nucleare, due Tac e un Mammografo.
Il completamento del Padiglione Goggia, realizzato nell'ambito del Masterplan pluriennale di riassetto strutturale funzionale dell'Ospedale Civile, segue la precedente ristrutturazione del Padiglione Jona, portata a termine nel 2014, e non sarà l'ultimo intervento. Grazie a un finanziamento statale di circa 60 milioni di euro, verrà infatti realizzato il nuovo polo tecnologico, saranno sistemati gli altri padiglioni di degenza e restaurato completamente l'antico ospedale di San Lazzaro dei Mendicanti.