In occasione del trentesimo anniversario dalla nascita della Protezione civile, il vicesindaco Andrea Tomaello ha voluto inviare una lettera alle organizzazioni di volontariato e al personale operante nella Protezione Civile del Comune di Venezia per dire loro grazie di tutto ciò che fanno a sostegno della cittadinanza.
"Desidero ringraziare tutte le donne e gli uomini che svolgono, a diverso titolo, attività di Protezione civile, per il costante impegno e la professionalità che dedicano alla cittadinanza - ha scritto il vicesindaco - La Protezione civile è impegnata quotidianamente su tutti i fronti e il vostro lavoro è fondamentale anche per combattere la pandemia che ci ha colpito, compito al quale state contribuendo con professionalità e abnegazione.
Questo anniversario è molto importante, più che negli anni scorsi - ha proseguito Tomaello nella sua lettera - perché, seppure l'emergenza Covid abbia stravolto le nostre vite, facendo emergere le mille fragilità umane, le persone come voi, con la vostra dedizione, hanno aiutato la cittadinanza, e continuano a farlo, nel suo momento più difficile".
La legge 225 del 24 febbraio 1992, che ha istituito il Servizio Nazionale di Protezione civile, ha decentrato le competenze a livello locale, individuando il sindaco come Autorità locale di Protezione civile e permettendo di inserire il Volontariato di Protezione civile tra le strutture operative del servizio nazionale.
Nel Comune di Venezia, l'opera di tanti volontari è stata fondamentale durante la pandemia, permettendo di assistere centinaia di famiglie, distribuire beni di prima necessità ma anche organizzare la campagna vaccinale e garantire supporto al Palaexpo, uno dei principali hub della regione dedicato ai vaccini.