E' stato presentato ai sottoscrittori questa mattina, lunedì 21 febbraio, alla Biblioteca civica VEZ, il "Patto per la Lettura della città di Venezia". A illustrarlo sono stati l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, il direttore allo Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, Marco Mastroianni, e il presidente del Cepell (Centro Per il Libro e La Lettura del Mic) Marino Sinibaldi che ha tenuto una lectio sulla lettura e sull'importanza dei Patti attivi nelle diverse città italiane.
Venezia ha ricevuto il riconoscimento di "Città che Legge" nel 2020 e ha sottoscritto il Patto nell'estate del 2021. Sono quarantacinque le istituzioni aderenti tra università, scuole, librerie, associazioni, cooperative culturali, istituti di cura che si occupano, a vario titolo, di diffondere la lettura e che hanno visto nel patto la possibilità di mettere in rete le proprie esperienze. Molte altre adesioni si stanno manifestando in questi giorni.
"Obiettivo del Patto - ha spiegato Venturini - è quello di valorizzare quanto di buono già esiste, mettendo a sistema le esperienze e le attività di ciascun aderente e rafforzando l'impegno di tutta la città per avvicinare le nuove generazioni alla lettura, appassionandole. In questi anni il Comune di Venezia ha investito e lavorato duramente per rilanciare l'intero settore bibliotecario, realizzando un nuovo modello apprezzato da pubblico ed esperti. Nuove biblioteche, riqualificazione delle strutture esistenti, il Bibliobus e centinaia di iniziative, sono solo alcuni degli elementi distintivi di questo impegno".
L'esigenza emersa dalla platea è stata proprio di reciproca conoscenza per relazionarsi con chi opera in città, per rilanciare iniziative già esistenti e costruirne di nuove, oltre che mettere a disposizione competenze, come sottolineato dalle università nell'ambito della così detta 'terza missione'.
Marino Sinibaldi si è soffermato in particolare sulla tenuta dei dati della lettura durante la pandemia e sugli effetti che questa ha avuto sul mondo del libro e sui lettori. Nonostante la competizione con altre narrazioni di storie proposte dalle piattaforme digitali e dal web - come spiegato nel corso dell'incontro - la lettura ha conservato il suo potere di evasione e di immaginazione e continua a essere il più potente strumento contro l'atrofia dell'immaginazione, ciò che consente alle società di progredire e crescere.
Il prossimo appuntamento previsto per la primavera sarà di carattere tecnico-operativo e molto conviviale per approfondire la reciproca conoscenza e chiedersi cosa ciascuno possa fare per allargare il pubblico dei lettori.