“Un grazie di cuore per questo libro perché ci aiuta a ricordare e meglio conoscere due persone che, venute da fuori, hanno fatto molto non solo per lo sport ma per la storia della nostra città. La loro forza e la loro tenacia devono essere un esempio anche per tutti noi oggi per rinnovare e dare nuovo slancio a questa città: con umiltà, coraggio e trasparenza si possono fare grandi cose.” Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha concluso con queste parole, questo pomeriggio, all'Ateneo Veneto di Venezia, l’incontro di presentazione del libro di Giorgio Crovato e Alessandro Rizzardini “Costantino Reyer e Pietro Gallo – Le origini degli sport moderni a Venezia”.
Presenti all’incontro, con gli autori, e lo storico Lucio Sponza, anche il delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto.
Nel loro libro Crovato e Rizzardini ripercorrono le vicende che hanno portato, nella seconda metà dell'Ottocento, allo sviluppo degli sport moderni a Venezia, giustamente considerata una delle città italiane che hanno dato il via ad un modo nuovo di intraprendere e considerare l'attività fisica, grazie all'opera di Costantino Reyer e di Giorgio Gallo.
Reyer e Gallo hanno lasciato una traccia viva e molto profonda del loro operato, con numerosi collaboratori e allievi, che a loro volta si sono distinti in svariate discipline, fondando nuove società e insegnando l'attività fisica nelle scuole: dalla ginnastica alla voga, dalla scherma all'atletica, dal calcio alla pallacanestro.
Il libro, grazie ad una ricerca molto accurata, spesso supportata da immagini e documenti inediti, ripercorre così quasi un secolo di storia “sportiva” veneziana, tra Otto e Novecento.