Terzo Forum di Economia urbana: l'incontro globale sulla creazione di approcci in favore delle economie e delle risorse urbane sostenibili

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Terzo Forum di Economia urbana: l'incontro globale sulla creazione di approcci in favore delle economie e delle risorse urbane sostenibili

05/10/2021

E’ in corso in questi giorni (4, 5 e 6 ottobre) a Toronto in Canada, e in modalità virtuale, il terzo “Forum di Economia urbana, (Uef)”, in occasione della Giornata mondiale dell'Habitat delle Nazioni Unite e dell'Anno internazionale dell'Economia creativa per lo Sviluppo sostenibile. Si tratta di un incontro globale che si occupa della formulazione di approcci concreti in favore delle economie e delle risorse urbane sostenibili. Il tema principale del Forum – al quale è intervenuto l’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano De Martin – è "Residenzialità e ripresa urbana", inclusi gli approcci pratici necessari per muoversi in direzione di economie urbane più sostenibili.

La missione dell'Uef infatti è quella di lavorare al fianco delle autorità locali e delle organizzazioni internazionali per promuovere e perfezionare il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), in particolare l’undicesimo – città e comunità sostenibili – sviluppando e sperimentando idee innovative in ambito urbano. Nell'identificare nuovi e diversi modi di gestire le città, l'Uef mira ad apprendere nella pratica cosa funziona e perché, quali sono i migliori metodi e a condividere questa conoscenza e altri approcci concreti con le città e i paesi di tutto il mondo.

“Rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili è uno degli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite – ha esordito l’assessore De Martin che si è collegato ieri da Venezia – e riferimento delle linee programmatiche ambientali della nostra città. Una città come Venezia non può proporsi e farsi conoscere al mondo solo per il turismo, per questo da sempre ci sentiamo impegnati nel dare lavoro ai nostri cittadini e creare un sistema favorevole allo sviluppo delle imprese. L’amministrazione, inoltre, si spende da anni in politiche di sostegno alla residenza.

Attraverso le norme urbanistiche – ha continuato l’assessore De Martin – abbiamo stabilito di non consentire l’insediamento di nuove strutture alberghiere nella città storica, né l’ampliamento di quelle esistenti e, parallelamente, abbiamo condotto un’attività molto importante di riqualificazione dell’ingente patrimonio residenziale pubblico e sostenuto tutti i progetti di sviluppo residenziale proposti dai privati, in modo da ampliare l’offerta e ridurre i costi degli alloggi che spesso a Venezia sono molto elevati. Ritenendo che la conservazione del tessuto residenziale sia strettamente connessa alle possibilità di lavoro offerte dalla città, abbiamo dato sostegno alle attività commerciali e produttive, in particolare quelle tradizionali e compatibili con il delicato contesto di Venezia e della sua laguna, come la pesca e l’agricoltura.

Sul tema della sicurezza abbiamo realizzato la Smart Control Room, una sorta di “torre di controllo” fondamentale per il controllo dei flussi turistici, la gestione quotidiana dei servizi, della viabilità e la sicurezza. In sintesi, strumento che eleva la qualità degli standard di controllo a vantaggio della qualità della vita degli abitanti, degli ospiti tutti e di chi lavora in città.

Per quanto riguarda la Mobilità sostenibile, lo sforzo dell’Amministrazione è concentrato sul potenziamento del trasporto pubblico e la sua conversione all’alimentazione elettrica, sull’introduzione della propulsione ad idrogeno, sugli incentivi per l’utilizzo di motori ibridi per le imbarcazioni private in laguna e sul potenziamento della rete ciclabile urbana.

Per Venezia inoltre le future sfide si rivolgono verso l’ampliamento dei boschi e dei parchi esistenti come l’ampliamento del Parco di San Giuliano, la realizzazione del nuovo parco del fiume Marzenego, il recupero dell’isola della Certosa, l’attuazione del Piano delle spiagge balneari e l’implementazione di una politica pubblica per il trasporto nautico green.

Infine – ha concluso De Martin – in occasione dei 1600 anni dalla sua fondazione, Venezia è candidata a diventare capitale mondiale della sostenibilità, guardando ad un futuro in cui, auspichiamo, sia sempre centrale il dibattito culturale e scientifico sui temi della sostenibilità, attraverso l’incontro tra istituzioni, cittadini, mondo accademico e attività produttive, e dove le politiche e le azioni di ogni amministrazione siano orientate a garantire la conservazione delle risorse per le future generazioni e una migliore qualità della vita”.

 

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