Giunge al termine l'European Cultural Heritage Summit 2021

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European Cultural Heritage Summit
 

Giunge al termine l'European Cultural Heritage Summit 2021

24/09/2021

Venezia come un laboratorio della ripresa europea post pandemia. Una ripresa che prende le mosse dalla cura del patrimonio artistico e culturale per favorire la rigenerazione umana e urbana. La città ha accolto nei giorni scorsi, a partire dal 21 settembre, il Summit di Europa Nostra dedicato al patrimonio culturale europeo. Il vertice (organizzato con il sostegno dell'Ue, sotto il patrocinio del Parlamento europeo, della presidenza slovena del Consiglio Ue e del ministero italiano della Cultura) si conclude oggi con una giornata di lavori alla Fondazione Giorgio Cini sull'isola di San Giorgio Maggiore.

La giornata ha preso il via con il convegno “From the New European Bauhaus to the New European Renaissance” condotto da Sneška Quaedvlieg-Mihailović, segretario generale di Europa Nostra, la quale ha riepilogato le attività di incontro e dibattito svolte nei giorni scorsi, che confluiranno nell'adozione di un testo finale sul futuro dell'Europa, concepito come un nuovo rinascimento sostenibile basato sulla cultura.

Nel corso dell'incontro è stato evidenziato il ruolo del patrimonio culturale come bene comune e cemento sociale dell'Europa del futuro, da custodire per non dimenticare le proprie radici. Per questo motivo - è stato sottolineato - anche il bilancio del Parlamento Ue per il settore culturale ha subìto un incremento e gli Stati membri dell'Unione europea potranno investire i propri Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza anche in cultura. Il nuovo Bauhaus europeo, di cui si è dibattuto nel corso del vertice, esprime l'intenzione di creare luoghi belli e inclusivi che attirino il turismo e facciano crescere l'economia.

Tra i tanti relatori che hanno preso la parola durante il meeting il presidente del Parlamento Ue e Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione Ue, collegati in videoconferenza, i quali hanno parlato di rinascimento culturale, estetico, ma anche ecologico. Ma sono stati molti altri gli speaker a discutere di eredità culturale come elemento centrale per un'Europa democratica. Tra di loro il ministro della Cultura sloveno Vasko Simoniti, la vicepresidente della Commissione europea titolare del portafoglio 'Democrazia e demografia' Dubravka Šuica, nonché l'assessore al Patrimonio del Comune di Venezia e Paola Marini, presidente dei Comitati privati internazionali per la salvaguardia di Venezia.

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