Valorizzare i progetti di riqualificazione dei piccoli villaggi cinesi situati nella valle del fiume Longtan, tra i quali quello di Lianghekou, nella provincia dell'Hubei, in una remota area montuosa nel centro del paese. E' il cuore della mostra "Lianghekou. A Tujia Village of Re-living - Together", aperta ufficialmente nel pomeriggio di oggi, 21 maggio, a Palazzo Zen.
L'evento, che rientra tra gli appuntamenti collaterali della 17. Biennale di Architettura, ed è organizzato dalla Fondazione EMGdotART, è stato seguito in diretta streaming anche dalla Cina. In rappresentanza del Comune di Venezia è intervenuta la presidente della IX Commissione consiliare, Silvia Peruzzo Meggetto.
"Mi congratulo, a nome dell'Amministrazione comunale con il curatore della mostra e i partecipanti al progetto - ha spiegato la presidente Peruzzo Meggetto - I temi della sostenibilità e della compatibilità ambientale dei posti in cui operiamo riguardano tutto il mondo e stanno diventando sempre più importanti anche in relazione a settori come il turismo e il commercio. Venezia è una città con tanti punti di forza: arte, architettura, cultura, turismo, storia, artigianato e commerci, in uno scenario meraviglioso tra la città e le isole della laguna. Lianghekou è molto simile a Venezia da questo punto di vista. Siamo perciò uniti per affrontare le questioni legate allo sviluppo, ma anche alla protezione dell'ambiente".
Il villaggio rurale di Lianghekou durante le dinastie Ming e Qing era un fiorente centro commerciale lungo l'antica Via del Sale, ma oggi soffre un grave decadimento. Ora però, attraverso un progetto prodotto tra il 2019 e il 2020, grazie alla collaborazione tra l'Università Iuav di Venezia, la Contea di Xuan'en, la Southeast University, la Huazhong University of Science and Technology e la Chongqing University, si punta a rilanciarlo sia dal punto di vista turistico che recuperandone l'antica vocazione commerciale. La mostra illustra perciò proprio le iniziative adottate in tal senso.
Aperta dal 22 maggio, sarà visitabile fino al 21 novembre tutti i giorni tranne il martedì, con orario dalle 14 alle 19. Per maggiori informazioni: www.emgdotart.org