
Il Museo di Torcello (Palazzo del Consiglio e Palazzo dell’Archivio, con le rispettive collezioni) è stato concesso al Comune di Venezia per la durata di nove anni ad uso gratuito con il decreto del sindaco metropolitano n. 55/2025 del 30 giugno 2025. La concessione comprende anche l’ampio terreno a prato di interesse archeologico posto a est della Basilica, sul quale insiste l’Oratorio di San Marco, oltre all’universalità dei beni mobili e delle collezioni storiche. Il Comune di Venezia si occuperà della gestione del complesso museale, attraverso la Fondazione Musei Civici, operativamente dall'autunno del 2025.
Per MUVE l'ingresso di Torcello, che raccoglie un patrimonio storico archeologico, medievale e moderno, rappresenta un nuovo tassello che concorre alla ricerca e divulgazione della storia di Venezia e delle civiltà che hanno vissuto, lambito e attraversato la laguna e le isole, contribuendo alla diffusione e conoscenza di uno dei suoi siti storici più antichi e significativi. Un percorso che parte dai ritrovamenti che attestano gli intensi scambi commerciali che coinvolgevano la laguna e i suoi abitanti dal II millennio a.C., snodandosi tra testimonianze venete, preromane e romane, bizantine e altomedievali e attraversa i tempi gloriosi della Serenissima fino al XIX secolo.
“Questo passaggio – spiega l’assessore al Patrimonio Paola Mar – ci permette di avviare un progetto di valorizzazione concreto e qualificato per il Museo di Torcello, che rappresenta un tassello fondamentale dell’identità veneziana, lagunare e metropolitana. Lavoreremo in sinergia con la Fondazione Musei Civici per valorizzarlo ulteriormente, come merita la sua storia millenaria”.
“Si tratta di un altro risultato importante – aggiunge il sindaco Luigi Brugnaro – perché conferma la nostra visione di città che investe sulla cultura e sulla valorizzazione del proprio patrimonio. Torcello è un luogo simbolico, un museo a cielo aperto che racchiude le radici di Venezia e dell’intero territorio circostante. Vogliamo che sia sempre più accessibile, attrattivo e adeguatamente gestito, in linea con il lavoro che stiamo portando avanti su tutto il sistema museale cittadino”.
"L’ingresso nella rete di MUVE del museo dell'isola di Torcello - conclude Mariacristina Gribaudi, Presidente di Fondazione Musei Civici di Venezia - rappresenta un nuovo e significativo passo nella valorizzazione e restituzione ai cittadini, ai visitatori, al mondo, del patrimonio storico, culturale, ambientale di Venezia e della Laguna. La gestione coordinata e integrata con gli altri musei civici veneziani permetterà di renderlo sempre più accessibile, vivo e connesso alla città, nel nel rispetto della sua unicità".