“L'importanza del tempo nel mondo del volontariato”: questo il tema dell'ormai tradizionale incontro di fine anno con gli operatori del terzo settore, tenutosi questa mattina, al “Padiglione Rama” dell'Ospedale al'Angelo, su iniziativa dell'Ulss 12 veneziana, in collaborazione con l'Università Iusve e il Centro di  Servizio per il Volontariato ed il patrocinio del Comune di Venezia.

    A confrontarsi su domande quali “perchè non abbiamo più tempo?”  o “quale tempo da dedicare agli altri se il nostro non basta?” con medici, infermieri, volontari, imprenditori, anche l'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini.

    “Il mio – ha sottolineato Venturini – è anzitutto un grazie, non banale ma sincero, anche a nome della città, per il tempo che voi dedicate agli altri, e per la qualità che a questo tempo date. Il lavoro delle associazioni del volontariato, in un momento finanziario così difficile, è essenziale per riuscire a promuovere il nuovo modello di welfare che l'Amministrazione comunale persegue, basato non solo sull'aiuto immediato, ma anche sull'inclusione sociale. Da parte nostra, come enti pubblici, l'impegno a dialogare e a collaborare tra noi (come in effetti sono tornati a fare Comune e Ulss 12), e a supportare sempre più da vicino la vostra attività.”

    Tra i vari interventi, da segnalare quelli dell'imprenditore e scrittore Massimo Folador e di  don Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Accademia “Pro Vita”, luogo della riflessione ecclesiale sui temi della ricerca e dell’etica. 

    L'incontro si è concluso con il tradizionale scambio di auguri, allietato da un momento musicale affidato ad Andrea Barbiero ed Andrea D’Alpaos, rispettivamente voce e direttore dei “Joy Singers”.