La Giunta comunale riunitasi ieri a Ca’ Farsetti, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, il progetto definitivo comprensivo della fase sperimentale della rotatoria tra via Terraglio e gli svincoli del ponte G. Da Verrazzano.
“Grazie all’approvazione di questa delibera, commenta Zaccariotto – riusciremo a realizzare una nuova rotatoria che permetterà di fluidificare il traffico in uno degli svincoli più delicati della viabilità mestrina. Nello specifico con il progetto definitivo che prevede, per l’appunto, la modifica dell’intersezione con circolazione a rotatoria al posto dell’attuale intersezione semaforizzata, si andrà a incrementare il livello di sicurezza per i veicoli diminuendo i punti di incrocio attualmente esistenti. Inoltre, vedremo una diminuzione sensibile dei tempi di attesa e gli accodamenti soprattutto nelle ore di punta, e dalla conseguente diminuzione dei livelli di inquinamento sia dal punto di vista acustico che atmosferico. Un progetto – conclude Zaccariotto – che, oltre ad aver avuto un contributo economico da parte della società Lidl Italia S.r.l., favorirà la riqualificazione urbana, attraverso l’abbellimento architettonico ed urbanistico del contesto territoriale esistente. Una città sempre più a misura di cittadino, attenta ad essere sempre più decorosa e rispettosa dell’ambiente. Un impegno che ci vede presi fin dal primo giorno del nostro insediamento e che, passo dopo passo, stiamo portando avanti”.
I lavori di esecuzione avranno un costo complessivo di 500mila euro e prevedono una rotatoria posizionata interamente al di sotto del ponte “da Verrazzano”. L’intersezione è caratterizzata da una forma ovale con dimensione longitudinale di 39,5 metri e trasversale pari a 33 metri, una corsia da 7 metri percorsa in senso antiorario, una corona sormontabile di 1,5 metri e un’aiuola centrale con sistemazione a verde. Le corsie di ingresso provenienti dagli svincoli del ponte saranno regolate da segnali di “Fermarsi e dare la precedenza”, mentre per quelle di ingresso lungo la SS13 avranno due corsi di ingresso di larghezza pari a 3 metri ciascuna. Tutte le corsie di uscita avranno invece una larghezza di 4,5 metri.
"Il nostro percorso a fluidificare il traffico nelle principali arterie di collegamento della città - commenta l'assessore alla Mobilità Renato Boraso - acquisisce oggi un ulteriore importante tassello che si inserisce in quel progetto già avviato e che, anche dopo la realizzazione delle rotatorie dei 4 cantoni, sta incontrando il favore di quanti si muovono per le strade della terraferma veneziana. Tutto questo rientra a pieno titolo del nuovo Piano Urbanistico di mobilità sostenibile in fase di redazione: un nuovo modo di intendere il "muoversi" in città che permetta di far convivere pedoni, ciclisti, vetture, mezzi di lavoro e di trasporto pubblico in sicurezza e nel rispetto degli altri".