Da vere e proprie icone della prosa italiana, come Michele Placido, Luca Barbareschi, Giuliana De Sio, Silvio Orlando, ad attori ormai nel pieno della maturità artistica, come Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston, Alessio Boni, Lunetta Savino, Maria Amelia Monti, Luisa Ranieri, Marco Paolini, Roberto Citran, Serra Yilmaz, Lorella Cuccarini, a giovani emergenti, come Paolo Ruffini, Violante Placido. Sarà davvero ricca di eventi, con un sapente mix di opere classiche e contemporanee, la stagione di Prosa 2018/19 “Io sono Teatro”, del Toniolo, presentata oggi, insieme alla stagione “Io sono Danza”, nel foyer del teatro, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte l'assessore comunale alle Politiche giovanili, Simone Venturini, il dirigente del Settore Cultura del Comune, Michele Casarin, il direttore di Arteven, Pierluca Donin.
“E' una stagione – ha sottolineato Venturini - di grande prestigio, degna dei più grandi teatri italiani, che conferma anche il ruolo sempre più centrale del Toniolo in ambito culturale all'interno della nostra Città metropolitana. E' il risultato di un grande lavoro di squadra coordinato dal sindaco Brugnaro e dalla consigliera Giorgia Pea, in qualità di presidente della Commissione consiliare Cultura, e reso possibile dall'opera sapiente del Settore Cultura del Comune e di Arteven, che ringrazio di tutto cuore. Un cartellone che soddisferà i gusti variegati del pubblico, e attirerà, ne sono certo, grazie alla 'Giovani a teatro card', che darà modo di vedere gli spettacoli a 2,50 euro, ancora più “under 26” di quelli che siamo riusciti ad ospitare nella stagione precedente, in cui è partita questa indovinata iniziativa.”
Ben 15 – ha spiegato Donin -gli appuntamenti in programma, con apertura affidata a Michele Placido con “Sei personaggi in cerca di autore” (7-11 novembre) e chiusura con Silvio Orlando, interprete di “Si nota all'imbrunire” (12-14 aprile). In cartellone opere classiche di autori immortali come Shakespeare, Pirandello, Cervantes, Agatha Christie o Wilde, ma anche testi contemporanei originali e di grande spessore, impreziositi dalle interpretazioni di grandi attori. Da non perdere, tra le tante, l'interpretazione di Pierfrancesco Favino ne 'La notte poco prima delle foreste (19-24 febbraio), che considero una vera e propria 'chicca', che non si vedeva da decenni sulle scene italiane.”
Presentate anche la stagione di danza (con quattro spettacoli in cartellone: “Aeros”, il 27 novembre, con gli atleti della federazione rumena di ginnastica; “#Hastag 2.0”, il 2 febbraio, con i Pockemon Crew; “Smashed”, il 2 marzo, con i Gandini Juggling; “Carmen.maquia”, il 16 aprile, con la Titoyasa Dansa) e “Teatro per le Feste” (con quattro appuntamenti previsti tra il 22 dicembre ed il 6 gennaio).
“Ogni stagione – ha osservato Casarin – sembra impossibile poter fare ancora meglio della precedente: ogni volta, invece, alla fine, grazie al lavoro di tutti, riusciamo ad offrire al pubblico mestrino e metropolitano qualcosa in più. Ed il fatto che tanti giovani vengano a teatro, e che il Toniolo registri un riempimento medio di oltre il 75% ci incoraggia ad andare avanti per questa strada."