“Sollievo isola di Burano”: la Giunta approva anche per il 2017 il progetto rivolto agli anziani affetti da demenza residenti nelle isole

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Anziano che disegna
 

“Sollievo isola di Burano”: la Giunta approva anche per il 2017 il progetto rivolto agli anziani affetti da demenza residenti nelle isole

14/02/2017

La Giunta comunale, su proposta dell'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha approvato nella seduta odierna la prosecuzione, anche per il 2017, del progetto “Sollievo isola di Burano”, rivolto alle persone affette da demenza residenti nelle isole, per offrire agli anziani, alle loro famiglie e ai caregiver un servizio di sostegno a “distanza zero”. 

Il progetto, nato in via sperimentale nel 2016 e promosso dal Comune di Venezia e dell'associazione Alzheimer Venezia, in collaborazione con l'Ulss 12 Veneziana, rappresenta un'occasione importante per i circa 5000 anziani residenti nel Comune di Venezia che soffrono di Alzheimer o di altre forme di demenza. 

L'esperienza – come confermato dai risultati presentati dall'associazione e dai riscontri del Servizio Anziani, ha registrato, fin dai primi incontri, un'elevata partecipazione: di qui la decisione dell'Amministrazione comunale di proseguire il progetto anche nel 2017 finanziandolo con uno stanziamento di 10.300 euro. Due le proposte offerte agli anziani e alle loro famiglie: il “Memory caffè, al Centro Galuppi,  rivolto alle persone affette da demenze di grado lieve-moderato, con occasioni di socializzazione, attività ludiche e di stimolazione cognitiva; e gli incontri di “auto mutuo aiuto” rivolti ai familiari, che, accompagnati da una psicologa, possono condividere esperienze, difficoltà, emozioni per imparare a trasformare le storie di “tragedia” in occasioni di apprendimento.

“I servizi alla persona - ha commentato Venturini - devono essere vicini ai territori e Venezia è una città particolare anche per la sua conformazione geografica, che può diventare un problema in termini di spostamenti, soprattutto quando si parla di persone anziane e malate . L'intuizione di far nascere il servizio proprio là dove serve, utilizzando strutture e operatori locali, è in questo senso davvero innovativa: un esempio ben riuscito di quella sussidiarietà che mira a valorizzare le esperienze positive che nascono dal 'basso' e che questa Amministrazione si è da subito impegnata a far crescere. Proprio grazie al successo della fase sperimentale avviata nel 2016, l'Amministrazione comunale ha deciso di rifinanziare questo importante progetto perché possa proseguire la sua attività per l'anno 2017, ringraziando di cuore l'associazione Alzheimer Venezia”.

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