Presentato il progetto “Punto Luce – Illuminiamo il futuro” per le famiglie e i ragazzi in difficoltà di Marghera Sud

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Presentato il progetto “Punto Luce – Illuminiamo il futuro” per le famiglie e i ragazzi in difficoltà di Marghera Sud

05/10/2016

“Sta per nascere qui a Ca' Emiliani un nuovo piccolo grande cuore pulsante che irradierà di energie positive tutto il quartiere”: l'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha presentato così il progetto “Punto Luce – Illuminiamo il futuro”, frutto della collaborazione tra l'Amministrazione comunale e “Save the children”.

    L'iniziativa è stata illustrata questo pomeriggio con una conferenza stampa a cui hanno preso parte anche il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, i presidenti della III e della VII Commissione consiliare, rispettivamente Alessio De Rossi e Chiara Visentin, il direttore della Direzione Coesione sociale, Servizi alla persona e Benessere di comunità, Luigi Gislon, la dirigente dei servizi per la Coesione sociale, Alessandra Vettori, e la responsabile delle Politiche cittadine per l'infanzia e l'adolescenza, Paola Sartori.

    “A Marghera – ha spiegato Venturini – si accenderà uno dei 19 'punti luce' che 'Save the children' ha deciso di attivare in altrettante periferie degradate di grandi città italiane, con l'obiettivo di sostenere le famiglie e i ragazzi che vivono disagi sociali. Nei locali dell'ex scuola 'Stefani' di via don Orione, nei prossimi tre anni, lavoreranno a tempo pieno tre operatori dell'associazione che, in collaborazione con le realtà già presenti nel territorio, daranno vita ad iniziative contro la povertà educativa in ambito culturale, ludico, sportivo, e anche con la possibilità di aiutare famiglie e ragazzi con dei piccoli contributi finanziari mirati”.  

    “Save the children” metterà infatti a disposizione ogni anno circa 80.000 euro per la realizzazione concreta del progetto, che prenderà il via nelle prossime settimane: il primo appuntamento sarà l'inaugurazione della sede, prevista per il prossimo 20 novembre.
    
   “Questa iniziativa – ha sottolineato Bettin – che mi piace chiamare pensando a Marghera, 'Salva i fioi', va nella direzione già intrapresa in questi anni dal Comune per il recupero di Ca' Emiliani: non solo miglioramenti edilizi ed urbani, ma azioni concrete in ambito sociale”.

    “E' inoltre importante – ha osservato Chiara Visentin anche a nome del collega Alessio De Rossi – che il progetto sia portato avanti da 'Save the children'' non solo con i suoi operatori qualificati, ma avvalendosi di tutte le forze vive del quartiere: una garanzia in più perché gli obiettivi prefissati possano essere raggiunti”.

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