L’assessore comunale alla Città sostenibile, Massimiliano De Martin, ha partecipato questo pomeriggio all’evento “One Belt One Road, Inclusive and Sustainable City Exhibition and Dialogue”, promosso dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO), in corso a Vienna dal 17 al 21 ottobre 2016 .
La sessione odierna è stata dedicata allo scambio di esperienze e saperi in tema di sviluppo urbano sostenibile tra i rappresentanti delle diverse città partecipanti. Un’occasione per dar vita a nuove forme di collaborazione tra i soggetti coinvolti, al fine di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Nel portare i saluti del sindaco, Luigi Brugnaro, l'assessore De Martin ha sottolineato come la città di Venezia voglia rivivere il suo rinascimento, tornando a posizionarsi negli scenari nazionali e internazionali con impulsi determinati alla ricerca della sostenibilità ambientale, alla riqualificazione urbana e occupazionale.
De Martin ha poi illustrato il Bando Pubblico per “La presentazione di idee, proposte e progetti utili alla formazione del Piano degli Interventi per valorizzare tutte le iniziative mobiliari e immobiliari nel Comune di Venezia”. “Non serve essere proprietari di immobili o terreni, - ha precisato l'assessore - a noi interessano molto i progetti che hanno lo scopo di insediarsi nel nostro territorio, di natura commerciale ma anche quelli di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie oltre a quelli immobiliari. Attraverso un processo di ascolto e di coinvolgimento dei cittadini, degli operatori economici, delle associazioni, di altri enti pubblici e di tutti i soggetti portatori di interessi, l'Amministrazione vuole coinvolgere operatori nazionali e internazionali interessati ad investire nello sviluppo, valorizzando e tutelando la Città di Venezia e il suo territorio, privilegiando proposte e progetti coerenti con l’idea di città e gli indirizzi di pianificazione contenuti nel Documento del Sindaco”.
"La morfologia del territorio comunale della Città di Venezia - ha aggiunto De Martin - è molto particolare, eppure è una città fortemente infrastrutturata, con un porto commerciale e mercantile, che punta a creare un sistema dei porti nel nord Adriatico, l’aeroporto internazionale e l’aeroporto turistico, la stazione ferroviaria ad alta velocità, il passante autostradale che collega il nord e l’est Europa e, un' area industriale (per dimensione tra le prime d’Europa) che si estende su 2.200 ettari. Pensiamo che il sistema dei porti del nord Adriatico (Venezia e Trieste) sia fondamentale per la gestione del trasporto marittimo perfezionando e ottimizzando dei flussi navali in sinergia e non in contrapposizione; un modo di lavorare che punta sulle dinamiche condivise e non sulle scelte di forza locali. Per questo si sta definendo un tavolo di lavoro assieme alla città di Trieste."
"La città non è solo il centro storico che tutti noi conosciamo -ha concluso l'assessore - è molto di più: la sua laguna, le sue spiagge, le isole cosiddette minori, ma minori non lo sono, la sua campagna, i suoi corsi d’acqua, il suo sistema di fortificazione (sia in laguna che in terraferma), la grande area industriale dismessa, la cintura verde ecologica; tante cose belle da scoprire e da valorizzare. Il punto di forza in questa sfida è proprio l’unicum veneziano, un territorio variegato e con grandi possibilità”.