Confiscateli. Storie di mafie e di rinascite
23/01/2017Secondo incontro della rassegna Sagge Narrazioni in VEZ
giovedì 26 gennaio 2017 ore 18.00
Alessandro Naccarato, componente della commissione parlamentare antimafia,
incontra Francesco Trotta, autore di Confiscateli. Storie di mafie e rinascita. Falco Editore, 2016
Parlare di mafie non è mai semplice, ancor meno lo è parlare di antimafia, vero e proprio terreno minato, sotto la cui “bandiera” spesso si annidano interessi e si aggirano personaggi poco limpidi, attratti dal potere e dal prestigio che conferisce l’appartenenza a un determinato schieramento. La mafia, sistema di potere, si annida nei gangli dello Stato e oggi, in un momento storico assai delicato e comunque unico, ci si è accorti, forse tardi, che anche la cosiddetta antimafia è stata “infiltrata” dagli uomini d’onore. Dalle cooperative alle associazioni, dai fondi pubblici ai beni confiscati. Non c’è nulla che apparentemente si possa salvare dai tentacoli di Cosa Nostra, ’Ndrangheta o Camorra. Dalla Sicilia fino alla Lombardia o al Veneto, i beni confiscati alle mafie sono ovunque e quasi non si sa di averli. I beni confiscati sono oggi degli avamposti di un qualcosa che si fa fatica a progettare. Eppure potrebbero essere una leva per far crollare le fondamenta dei feudi mafiosi. Per questo, quella dei beni confiscati è una partita che fa gola a molti. Ma che si deve vincere. Solo in questo modo quello che è un “fenomeno umano” – così diceva Giovanni Falcone della mafia – avrà una fine.
Francesco Trotta (Treviso, 5 gennaio 1986) si laurea in Storia Contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia, svolge poi il Master Criminologia critica, prevenzione e sicurezza sociale all’Università degli Studi di Padova, infine consegue la laurea magistrale in Criminologia applicata per l’investigazione e la sicurezza all’Università Roberto Ruffilli di Forlì. Ha collaborato con SAO (Saveria Antiochia Osservatorio Antimafia) a Milano e altri network indipendenti. Attualmente collabora con il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua a Venezia ed è cofondatore della Start up Cosa Vostra, per cui si occupa di tematiche inerenti il contrasto alle mafie.
ingresso libero fino ad esaurimento posti
L'incontro si svolge nella saletta seminariale, con ingresso da via Querini