
La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’assessore al Patrimonio Paola Mar, gli indirizzi per la sottoscrizione di nuove concessioni d’uso di alcuni immobili di proprietà del Demanio dello Stato, attualmente utilizzati per attività istituzionali e di pubblico interesse.
Nel corso degli anni, l’Agenzia del Demanio ha messo a disposizione dell’Amministrazione comunale diversi beni immobili, dichiarati di interesse culturale, affinché fossero destinati a finalità pubbliche. Con la delibera approvata oggi, il Comune potrà regolarizzare e mantenere la disponibilità d’uso di questi spazi per i prossimi sei anni, garantendo così la continuità delle attività sociali, culturali e sportive che vi si svolgono.
I beni interessati sono:
- il campo da calcio all’interno dell’ex monastero delle Suore della Carità di Sant’Alvise a Cannaregio, destinato ad attività sportive;
- l’ex chiesa di Santa Maria delle Grazie, detta delle Cappuccine, a Burano, destinata ad attività culturali ed espositive;
- la Torre Massimiliana a Sant’Erasmo, utilizzata per attività culturali, espositive e come spazio monumentale;
- l’ex colonia elioterapica di San Giuliano, destinata ad attività sportive e ricreative;
- l’ex Polveriera Bazzera a Favaro Veneto, utilizzata per attività culturali e ricreative;
- una porzione dell’ex convento di San Zaccaria, a Castello, destinata ad attività sportive.
"Con questo provvedimento assicuriamo continuità all’utilizzo pubblico di immobili di grande valore storico, culturale e sociale - spiega Mar - Spazi che sono parte integrante della vita della città e dei suoi quartieri, dove ogni giorno si svolgono attività sportive, ricreative e culturali importanti per i cittadini. Mantenere queste concessioni significa garantire servizi e opportunità, valorizzando allo stesso tempo beni di grande interesse che restano accessibili alla comunità".