
L'assessore allo Sviluppo economico, Simone Venturini, ha preso parte, questo pomeriggio in Villa Barbarich di Mestre, all'Assemblea Generale 2025 del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Veneto Est dal titolo: "Beyond leadership – il potere di scegliere".
All'incontro sono inoltre intervenuti la presidente di Confindustria Veneto Est Paola Carron, la presidente Giovani di Confindustria Maria Anghileri e il vicepresidente di Confindustria per le Politiche industriali e il Made in Italy Marco Nocivelli. Presenti inoltre diversi rappresentanti del mondo economico.
Tema centrale dell'evento: l'importanza di una leadership giovane all'interno delle aziende e nella società.
"Confindustria ha una grande responsabilità - ha dichiarato l'assessore Venturini - quella di parlare di cultura d'impresa e di lavoro. E' importante mettere in risalto chi si impegna a far funzionare il sistema produttivo del nostro Paese, che ricopre un ruolo chiave in ambito industriale e manifatturiero. Il nostro territorio, sia regionale che metropolitano, si distingue per una forte cultura imprenditoriale familiare, si tratta di storie di successo che meritano di essere raccontate. Nel territorio veneziano sono molteplici le opere pubbliche e private in corso di realizzazione, portate avanti grazie a investimenti sostanziosi che stanno proiettando Venezia tra le città più rilevanti in termini di dotazione infrastrutturale. La nostra città non vive solo di glorie passate, ma sta scommettendo sulla capacità di reinventare i suoi siti produttivi e le sue aree industriali. Viviamo un periodo storico particolare e turbolento, ma sicuramente abbiamo le risorse necessarie per fronteggiare le difficoltà più grandi e riusciremo a farlo solo ascoltando le istanze delle nostre imprese, che devono essere attivamente coinvolte nel processo di individuazione e soluzione di nuove sfide".
Al centro dei lavori di due tavole rotonde, la leadership femminile e quella manageriale dove è stato ribadito quanto queste rappresentino un fattore fondante dell'essere imprenditore e imprenditrice, che si accompagnano ad altre capacità come visione, creatività e propensione al rischio.
La riflessione è poi proseguita sulle nuove sfide che devono affrontare i giovani a capo di aziende. E' stato sottolineato come da una recente rilevazione emerga che il 49% delle imprese under 35 preveda di aumentare il fatturato contro il 42% delle non giovanili.
"Le attese di crescita restano positive per il 43% delle imprese giovanili - è stato ribadito - In aumento sono pure le previsioni occupazionali per il 31% delle imprese capitanate dai giovani".