“Fuoriclasse in movimento”: l’incontro conclusivo oggi in Municipio a Mestre

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un momento dell'incontro
 

“Fuoriclasse in movimento”: l’incontro conclusivo oggi in Municipio a Mestre

13/05/2025

Tre classi quinte della Scuola Primaria Goretti, per un totale di quasi 60 bambini, si sono ritrovati questa mattina al Municipio di Mestre con le loro insegnanti e l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio. L’occasione è stato l’incontro conclusivo del percorso triennale del progetto “Fuoriclasse in movimento”. Gli scolari, da protagonisti, hanno preso la parola e raccontato il lavoro svolto fino ad oggi, i risultati raggiunti, le capacità acquisite, i loro desideri per il futuro scolastico e non solo.

Avviato con il supporto di “Save the Children”, il progetto di cittadinanza attiva è proseguito autonomamente durante l’anno scolastico 2024/2025, favorendo ulteriormente il benessere scolastico degli bambini, la partecipazione alla vita dell’istituto dei piccoli e delle loro famiglie e la sensibilizzazione su temi quali l’inclusione, la pace, il rispetto reciproco, l’ambiente. Gli studenti hanno imparato a conoscere più a fondo la realtà scolastica ma anche la comunità cittadina in cui vivono, hanno eletto i loro rappresentanti di classe, hanno realizzato piccole grandi migliorie all’ambiente scolastico, ad esempio dipingendo dei murales grazie all’aiuto dei genitori e degli insegnanti. 

“Lo scopo del progetto infatti è proprio quello di individuare soluzioni condivise – ha spiegato l’assessore Besio – e creare un’azione di cambiamento stabile nella scuola. Un’esperienza così importante lascerà sicuramente un segno nel percorso di studi e di crescita dei bambini, perché è fondamentale che i piccoli capiscano, grazie anche all’esempio dei grandi, l’importanza di sentirsi parte di una città e mettere in atto comportamenti in grado di cambiare le cose un passo alla volta, con determinazione e coraggio. Non fermatevi – ha concluso Besio rivolgendosi ai bambini – siate sempre ambiziosi e desiderosi di apprendere come lo siete oggi”. 

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