
Un forum di discussione e riflessione su un tema cruciale, quale è la violenza di genere, raccogliendo esperti e professionisti di diverse aree, dalla medicina alla psicologia, dalla sociologia fino al diritto, per analizzare le novità scientifiche e giuridiche sull'argomento.
“Violenza di genere: nuove acquisizioni di scienza e diritto”: una due giorni di discussione, andata sold out, tenutasi all'ospedale dell'Angelo di Mestre, venerdì 28 e sabato 29 marzo, su iniziativa dell’Ulss3 Serenissima, con la partecipazione di Coges don Milani e Cssa, ed il patrocinio di Regione Veneto, Centro Antiviolenza del Comune di Venezia e Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Venezia.
Al padiglione Rama, a portare il saluto della città, l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini e la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. "Penso che queste iniziative siano molto importanti, perché ci permettono di fermarci e di ragionare a 360 gradi su questo fenomeno - ha osservato Venturini - Con le nostre strutture stiamo lavorando bene per combatterne gli effetti, riuscendo molto spesso a ridare dignità e una nuova vita a tante donne, ma credo che serva ora concentrarsi ancora di più sulle sue cause, per combatterlo alla radice".
Tra le strutture a disposizione delle donne, nel Comune lagunare, c'è il Centro antiviolenza di Venezia, attivo da trent'anni, primo centro pubblico in Italia ad occuparsi di donne vittime di violenza domestica: "Fare rete, dare supporto e aiuto alle donne, agire su più livelli quali scuola, famiglia, società civile, attraverso un solido patto educativo, formativo e sociale, restano la chiave per far si che questo odioso fenomeno venga arginato il più possibile - è intervenuta la presidente Damiano - Questa due giorni ha rappresentato un bel momento di riflessione, oltre che di formazione, per ricordare quanto sia importante unire le forze e allargare la rete di aiuto", ha concluso.