Dopo il Coccinella è arrivata l'inaugurazione del nido Pinocchio, anch'esso interessato da importanti lavori di demolizione e ricostruzione. In attività dall'inizio dell'anno scolastico, l'asilo ha festeggiato oggi la sua rinascita alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro e degli assessori ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, e alle Politiche educative Laura Besio.

"E' il terzo nido che inauguriamo in un anno e credo che solo questo possa essere segnale di una città moderna che vuole andare avanti e che pensa al futuro - ha esordito il sindaco, ringraziando il personale e le famiglie, ma anche tutti gli uffici e le aziende coinvolti - Grazie a chi ha riposto fiducia nell'Amministrazione, che ha dimostrato di avere coraggio, indispensabile per chi vuole 'fare' le cose e non solo raccontarle".

A festeggiare la fine lavori, con genitori e bambini, anche consiglieri comunali e di Municipalità, gli uffici del Comune coinvolti e gli operatori Ames.

Anche il Pinocchio è stato consegnato dopo un anno di lavori, finanziati con contributo Pnrr per un milione e 848mila euro e con contributo del Comune di Venezia per un altro milione di euro. 

Il nuovo nido si estende ora su una superficie più amplia di circa 200 metriquadri e può accogliere 60 bambini. Si sviluppa su un solo piano, con aree ludiche e per le attività, distinte per i lattanti (3-15 mesi), i semi-divezzi (15-24 mesi) e i divezzi (24-36 mesi). Le zone per le attività collettive, il refettorio e anche il soggiorno sono stanze ampiamente vetrate con vista sul giardino, al quale si può accedere in maniera diretta. L'area risposo è collegata al soggiorno, così come i bagni, dotati di una finestra che consente alle educatrici di mantenere il controllo dei due spazi. 

"In questi dieci anni abbiamo iniziato con le urgenze e le manutenzioni, per arrivare a costruire tre nidi in un anno: è un risultato straordinario - ha detto l'assessore Zaccariotto - Ma non ci fermiamo: il Comune ha messo a bilancio, per le scuole, 23 milioni di euro e nel 2026 andremo a realizzare progetti per un importo di circa 2 - 3 milioni. Questo nido è proprio un modello cui tendere: un esempio di efficienza energetica che utilizza materiali rispettosi dell'ambiente".

Anche l'asilo Pinocchio, infatti, è stato costruito secondo i criteri chiamati NZEB (Nearly Zero Energy Building) ovvero con alte prestazioni in tema di ecosostenibilità ambientale e risparmio energetico, per ridurre quasi a zero le emissioni di CO2. Oltre all'impiego di materiali idonei all'efficientamento, un importante intervento è stato effettuato per ridurre l'effetto di "isola di calore" con un aumento di superficie delle aree verdi. 
A basso consumo energetico tutti gli elettrodomestici, di cucina e lavanderia, ecosostenibili gli arredi e i giochi, tutti in legno.

"Quest'opera è rappresentativa del grande lavoro di squadra e della tenacia dell'Amministrazione - ha spiegato l'assessore Besio - Di fronte a un lavoro tanto importante e sfidante, il Comune è stato capace di andare avanti ugualmente. E vanno ringraziati gli uffici, le famiglie che hanno creduto nell'Amministrazione, e tutto il personale. Perché un nido è un luogo che deve rispettare criteri di sicurezza ed efficienza, ma è anche un importante progetto educativo". 
 
Nel giardino sul retro sono state allestite due pedane attrezzate, una di 100 metriquadri e una di 70 per i più piccolini, protetta da uno steccato colorato, entrambe create in erba sintetica e attrezzate con giochi idonei alle fasce d'età. Queste aree sono collegate al portico del nuovo edificio tramite una piccola rampa.
Nello spazio per i più grandi è stato anche posizionato un gazebo di legno, dove i bambini potranno sedere e prendere la merenda, giocare o fare attività nelle giornate più miti, protetti da sole o pioggia. Sempre nel giardino retrostante, sono state posizionate una sabbiera e l'orto degli odori.