Sabato 22 e domenica 23 marzo la 33^ edizione delle Giornate Fai di Primavera

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Grafica: a sx, primi piani di un uomo e una donna inseriti in una porta in una sala espositiva; a dx, titolo dell'evento
 

Sabato 22 e domenica 23 marzo la 33^ edizione delle Giornate Fai di Primavera

20/03/2025

Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. 

Le Giornate FAI di Primavera anche in questa edizione attraverseranno il territorio italiano - da Nord a Sud del Belpaese, aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati - per continuare assieme a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone. Una mappa italiana, variegata e inaspettata: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi che ci raccontano di altre culture, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura.

Saranno oltre trentacinque le proposte delle Delegazioni e dei Gruppi FAI Giovani del Veneto: da luoghi normalmente chiusi al pubblico a Chiese e Pievi di origini antichissime, da giardini affascinati fino a cave, edifici industriali e trasformazioni contemporanee della classica Villa Veneta. 

A Venezia sarà possibile visitare l’Accademia delle Belle Arti di Venezia, oggi ospitata nell’edificio che era l’Ospedale degli Incurabili. Gli Apprendisti Ciceroni dell’IIS "Marco Polo" condurranno i visitatori all’interno di questo edificio storico di Venezia, testimonianza della rilevanza che la Serenissima attribuiva alle opere sociali. L’esperienza sarà arricchita dalla presenza e dalle attività degli studenti dell'Accademia. Gli spazi interni, le aule e i lunghi corridoi sui quattro lati del rettangolo, sono veri e propri spazi espositivi, pronti ad ospitare le opere degli studenti attuali e di quelli degli anni passati. 

A cura degli Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico "Ugo Morin" è la visita con prenotazione obbligatoria a Palazzo Dolfin Manin, un capolavoro architettonico costruito nella metà del Cinquecento su progetto di Jacopo Sansovino e oggi sede della filiale della Banca d'Italia a Venezia. Commissionato nel 1536 dalla famiglia Dolfin, il palazzo sorge sui resti di abitazioni medievali, quale esempio emblematico dell'architettura rinascimentale veneziana, frutto del rinnovamento artistico voluto dall'architetto toscano. Il monumentale scalone conduce al secondo piano nobile, dove si trovano gli ambienti di rappresentanza della Banca. Necessario presentarsi in loco muniti di un documento d’identità in corso di validità.

I volontari della Delegazione e del Gruppo FAI Giovani apriranno le porte di Palazzetto Bru Zane, nei pressi della Basilica dei Frari, con il suo giardino, la scala, la sala da ballo, e i suoi splendidi affreschi. Da non perdere, ancora è l’apertura di Palazzo Labia, a cura della Delegazione, del Gruppo Giovani e delle Guide professionali "Amiche della Delegazione FAI di Venezia". Il maestoso edificio fu costruito dalla famiglia di origine catalana di cui ancora oggi porta il nome, entrata a far parte del patriziato veneziano nel 1646. Attualmente sede operativa e di rappresentanza della RAI di Venezia e del Veneto, il Palazzo custodisce gli splendidi affreschi di Giambattista Tiepolo dedicati alle storie di Antonio e Cleopatra, e le quadrature trompe-l'oeuil di Mengozzi Colonna che decorano il salone da ballo. Visitabile il sabato e la domenica sarà anche il Negozio Olivetti, Bene FAI in Piazza San Marco.

Per informazioni https://fondoambiente.it/ 

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