La presidente Damiano a Mestre per le celebrazioni cittadine del Giorno del Ricordo

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Damiano
 

La presidente Damiano a Mestre per le celebrazioni cittadine del Giorno del Ricordo

09/02/2025

La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha preso parte, questa mattina, insieme all'assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, e al presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto, alle celebrazioni cittadine per il Giorno del Ricordo. 

Un'attività promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - Comitato di Venezia, in collaborazione con il Coordinamento cittadino di enti e associazioni, che è stata istituita nel 2004 con la Legge 92 "in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale".

Dopo la deposizione della corona d'alloro al monumento che ricorda gli istriani, i fiumani e i dalmati al cimitero di Mestre, è seguito un minuto di silenzio. Successivamente la delegazione si è recata nel Duomo San Lorenzo in Piazza Ferretto per la Messa del Ricordo, officiata da don Gianni Bernardi. 

"Questa mattina ricordiamo una pagina dolorosa della storia del nostro Paese - ha commentato la presidente Damiano - Una ferita ancora aperta che ha visto la città di Venezia non solo accogliere i tanti esuli ma sviluppare una forte sensibilità ancor prima dell'istituzione della legge nazionale. Oggi tra l'altro ricorre l'anniversario dei 40 anni di posizionamento del cippo commemorativo al cimitero di Mestre a dimostrazione di quanto Venezia sia appunto da sempre molto sensibile al tema. Si tratta di monumenti che ricordano questa tragedia e le sofferenze di coloro che furono costretti ad abbandonare la propria terra e le proprie case o addirittura di coloro che furono assassinati in maniera cruenta. Il ricordo quindi deve rimanere vivo in tutti noi e soprattutto, abbiamo il compito di trasmettere questa tragica storia alle nuove generazioni affinché possano ripudiare ogni forma di totalitarismo, prevaricazione e discriminazione. La città di Venezia fa della memoria un caposaldo di civiltà". 

La data del 10 febbraio si riferisce a quella in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di Parigi che modificarono i confini tra l’Italia e la ex Jugoslavia, privando così il nostro Paese di quelle terre che geograficamente e culturalmente ne facevano parte.

Sono molteplici le iniziative diffuse su tutto il territorio proposte dal Comune per l'occasione. Tra gli appuntamenti istituzionali, domani, lunedì 10 febbraio, alle ore 10.30, si svolgerà la Cerimonia Ufficiale di Commemorazione del Giorno del Ricordo, con deposizione di una corona d'alloro al monumento in Piazzale Martiri Giuliani e Dalmati delle Foibe a Marghera. 

Per tutto il mese di febbraio associazioni, enti e istituti culturali daranno spazio a eventi divulgativi e di approfondimento, diffusi in tutto il territorio comunale: conferenze in presenza e in streaming, mostre e itinerari guidati, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche ed eventi didattici dedicati agli studenti.

Il programma completo degli eventi è consultabile online.

 

 

 

 

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