La delegata a “Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema” e presidente della Commissione consiliare Cittadinanza delle donne e Pari opportunità, Giorgia Pea è intervenuta questa mattina all’Auditorium Cesare De Michelis dell’M9 alla V edizione della Maratona di voci “Le parole delle donne, per un nuovo racconto”, organizzata dall’associazione Mestre Mia, nell’ambito del “Novembre Donna” del Comune di Venezia. Durante la giornata iniziata alle 10 – e che continuerà fino alle 19 di questa sera – si è parlato del ruolo delle donne nella società e nell’economia, degli ostacoli alla loro piena realizzazione e delle forme di violenza fisica e psicologica che le colpiscono.
Presenti in sala, oltre ai relatori, tanti cittadini, volontari, politici, amministratori, artisti, scrittori, giornalisti e soprattutto gli studenti delle scuole superiori della città che, sul tema delle parole, in questi mesi avevano svolto un lavoro di approfondimento. La giornata si è articolata in cinque momenti, ciascuno dedicato a un tema specifico e introdotto da letture scelte dagli studenti. Ogni parte prevedeva testimonianze, letture di esperti e interventi di associazioni e autorità. E’ stata anche l’occasione, da parte di Mestre Mia, per consegnare una targa al Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, per i 30 anni dalla sua fondazione.
“Il Cav è un servizio che rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra Amministrazione – ha esordito la delegata Pea – perché è a fianco delle donne della nostra città e non solo. Purtroppo molte delle norme che ci potrebbero tutelare non trovano attuazione perché spesso non ne veniamo a conoscenza. E’ invece fondamentale poter contare sull’aiuto offerto gratuitamente dal Cav ma ancor più importante è che i ragazzi e le ragazze crescano con una nuova consapevolezza e nel rispetto reciproco. E’ fondamentale avere strumenti culturali ma anche economici. Infine voglio rivolgere un pensiero agli orfani delle madri uccise dai mariti, perché perdere una madre in questo modo è qualcosa di atroce”.
“Il nostro è un lavoro di squadra – ha aggiunto la responsabile del Cav, Patrizia Marcuzzo – che portiamo avanti grazie alla dedizione e alla competenza della presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano. Non dobbiamo dimenticare che la violenza sulle donne non è qualcosa di strano o lontano da noi, ma è la normalità. E, allo stesso modo, dovrebbe essere del tutto normale chiedere aiuto e rivolgersi alla nostra struttura. Non abbiate timore a contattarci – ha concluso Marcuzzo rivolgendosi ai giovani in sala – perché solo condividendo le informazioni possiamo fare qualcosa”.