Il 22 giugno, torna su tutto il territorio cittadino Art Night Venezia, la lunga Notte dell'Arte veneziana, una manifestazione ideata e organizzata dall’Università Ca’ Foscari in collaborazione con il Comune di Venezia nata nel 2011 e inserita nel calendario ufficiale delle Notti d'Arte europee. Art Night, che si svolge nel sabato più prossimo al solstizio d’estate, coinvolge le istituzioni culturali pubbliche e private della città con centinaia di eventi gratuiti: fino a notte fonda aperture serali straordinarie di palazzi e musei, gallerie e fondazioni, perfomance teatrali, reading, concerti, mostre e laboratori. Una maratona di centinaia di eventi che illuminano ogni anno la città offrendo a giovani, adulti e famiglie l’imperdibile opportunità di gustarsi sotto le stelle lo sterminato patrimonio d’arte di Venezia.
Nell’ambito della manifestazione l’Arena del Parco Bissuola ospiterà il concerto di Hybrid Music Ensemble featuring Deira e Androgynus, due band appartenenti alla “scuderia” di Glocal Sound, per una notte di musica sotto le stelle indimenticabile.
È possibile - a prescindere dal soggettivo sapere musicale di ciascuno - fare musica insieme? È possibile attraverso la musica incontrarci ed imparare a cooperare? Sì, è possibile farlo... Ma come? Imparando a metterci in ascolto.
Su tutto ciò verte il lavoro di Hybrid Music Ensemble che il 22 giugno alle ore 20.45 presenterà il repertorio nato nel corso dell’omonimo progetto musicale, culturale ed educativo sostenuto dal Settore Cultura del Comune di Venezia e condotto da Maria Roveran, Marco Centasso e Joe Schievano per Associazione Tadàn.
L’Ensemble - composto da giovani musicisti/e cantanti dai 18 ai 35 anni - eseguirà i brani inediti che i/le partecipanti hanno “costruito” insieme, alternandoli a brani inediti scritti appositamente per il gruppo anche accompagnati da recitativi musicati realizzati dai ragazzi e dalle ragazze che si sono ispirati al tema del gioco, o meglio, del “mettersi in gioco”.
Il percorso musicale svoltosi da aprile a giugno ha portato il gruppo a lavorare su voce ed esecuzione strumentale, interpretazione e composizione alternando la pratica a nozioni tecnico-teoriche e momenti di feedback e confronto di gruppo.
Hybrid Ensemble in Concerto vuole raccontare questa esperienza di socialità creativa attraverso un concerto che è performance sonora, strumentale e vocale partecipativa ed inclusiva.
La musica che ne risulterà, frutto di un processo creativo partecipato ed attivo, desidera condurre gli spettatori attraverso un’esperienza di ascolto non convenzionale, inducendo ad interrogarsi su che cosa significhi oggi suonare insieme a partire dal tentativo di mettersi in relazione empatica gli uni con gli altri.
A seguire in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven sul palco dell’Arena del Parco Bissuola saliranno due giovani talenti del circuito Glocal Sound: Deira e Androgynus.
Glocal Sound è un’iniziativa promossa dai Circuiti Multidisciplinari di Piemonte, Marche, Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna, Veneto, Lazio e Puglia dedicata ai giovani musicisti e alle loro composizioni, senza limiti di genere o stile: dalla musica colta alle sonorità contemporanee e al jazz, dalla popolare all’elettronica, in una generale ibridazione e commistione di forme. L'obiettivo dello showcase è la creazione di opportunità per la circuitazione della musica delle nuove generazioni quale strumento identitario e di aggregazione.
Deira, all’anagrafe Erica Meneguzzo, classe 1999, è una cantautrice vicentina. La scrittura è il suo cavallo di battaglia: le piace accostare immagini e sensazioni contrastanti che rappresentano la sua personalità sensibile e riflessiva, attenta osservatrice del mondo che la circonda. Caratterizzante della sua musica è una componente “giocosa” che traspare nei testi in cui gioca spesso con ossimori e metafore, inserendo spesso tematiche profonde, trattate con una nota di leggerezza. Il suo stile non rientra in un genere definito: sonorità indie pop, urban e cantautorato si fondono in un sound magnetico e riconoscibile. Una ragazza carismatica e sensibile che trasforma il palco in un luogo di connessione emotivo profondo.
Androgynus, band composta da Gabriele Bernabò (voce, chitarra elettrica), Stefano Giuggioli (batteria, cori), Andrea Voira (tastiere, cori, chitarra) e Francesco Terribile (basso), spazia tra indie rock e cantautorato italiano. L’album d’esordio Medioevo Digitale raccoglie grandi consensi, La Repubblica di Firenze lo definisce una “sintesi ideale fra Battisti, Battiato, il glam ed il rock psichedelico dei Tame Impala” e Rock.it lo inserisce nei 50 dischi più belli del 2022. Il progetto di Androgynus ambisce a recuperare, attraverso canzone e immagine, il potere dei simboli al fine di tradurlo in un linguaggio fruibile e riaccendere la meraviglia per il mistero della vita. Il significato di Androgynus riguarda quell’essere che riequilibra in se maschile e femminile, opposti e necessari.
La partecipazione ai concerti è a ingresso libero.
Il progetto è realizzato grazie al Bando del Comune di Venezia.
INFO > www.culturavenezia.it