Varianti verdi, pubblicato l’avviso pubblico
11/01/2024E’ stato pubblicato nell’albo pretorio l'Avviso pubblico in attuazione della delibera relativa alle Aree Decadute. L'istanza per le varianti verdi riguarda aree ad oggi edificabili che su richiesta delle singole proprietà possono essere private della capacità edificatoria. Si tratta di una delibera approvata a dicembre in Consiglio comunale e che mira a modificare la modalità di trasformazione di queste parti di territorio, definendo dei criteri predeterminati per la presentazione di qualsiasi proposta di accordi pubblico/privati o di varianti urbanistiche che, oltre a ridurre il consumo di suolo in coerenza con le politiche regionali, prevedano di migliorare il tessuto edilizio esistente e di realizzare nuove edificazioni rispondenti agli attuali standard di costruzione ecosostenibile, di favorire interventi di qualità architettonica, il tutto nel rispetto delle aree naturali esistenti e di futura realizzazione, al fine di raggiungere gli obiettivi di qualità e resilienza in grado di contrastare i fenomeni negativi conseguenti ai cambiamenti climatici.
“La Legge Regionale n. 4 del 16 marzo 2015 'Modifiche di leggi regionali e disposizioni in materia di governo del territorio e di aree naturali protette regionali' all’art. 7 introduce le cosiddette “varianti verdi” - spiega l’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin - Si tratta di una possibilità che consente ai Comuni di operare, su proposta dei cittadini interessati, alla restituzione all’uso agricolo o naturale di aree precedentemente destinate a sviluppo edilizio, attraverso la loro riclassificazione urbanistica, in linea con gli obiettivi di contenere il consumo di suolo e di invertire il processo di urbanizzazione del territorio. Un’occasione per chi, non avendo più intenzioni progettuali su aree di prevista trasformazione, intenda eli - minare ogni previsione di pianificazione sulle aree di sua proprietà”.
Come previsto dalla Circolare esplicativa regionale n. 1 del 11 febbraio 2016 le nuove classificazioni delle aree saranno determinate dal Comune sulla base del repertorio delle destinazioni già previste dallo strumento generale vigente, scegliendo quelle più coerenti con il contesto territoriale ed in grado di garantire il rispetto del requisito di inedificabilità prescritto dalla legge. L’istanza per la variante verde sarà presentabile nei casi e nelle modalità previste dall’Avviso Pubblico, visti i criteri riportati nell’avviso stesso, e servirà a selezionare quelle che, in base alle finalità generali del contenimento del consumo di suolo, al rapporto con la programmazione urbanistica in atto e alla congruenza localizzativa, rientrino nel Progetto di Piano. Chiarimenti possono essere richiesti al Settore Ufficio di Piano (piano@comune.venezia.it – 041 274 9144), mentre l’istanza andrà presentate secondo le modalità descritte nell’avviso.
Le tempistiche previste per la presentazione delle proposte sono di 60 giorni, dalla pubblicazione dell' Avviso Pubblico, ovvero l'11 marzo 2024.