La Giunta comunale nella sua ultima seduta, su proposta degli assessori ai Lavori pubblici, alle Politiche della residenza e al Patrimonio, ha approvato tre delibere riguardanti la riqualificazione ed il recupero di alloggi sfitti in terraferma, centro storico ed isole. "Si tratta di interventi per un milione e 100 mila euro - spiega l'assessore Francesca Zaccariotto - e sono finanziamenti finalizzati ad interventi di riatto di alloggi sfitti per cessata locazione".
L'obiettivo è di manutentare gli alloggi che vengono riconsegnati al fine di garantirne un'abitabilità in tempi veloci per una riassegnazione. "Per la terraferma e il centro storico - aggiunge Zaccariotto - sono finanziati interventi di sola manutenzione ordinaria per serramenti, pavimenti, servizi igienici ed impianti". Inoltre, sono finanziati interventi in undici appartamenti delle isole di Murano, Burano e Lido con opere di manutenzione straordinaria.
“Prosegue l’impegno di questa Amministrazione negli interventi cosiddetti di pronto riatto per gli edifici che vengono lasciati dagli inquilini per rimetterli velocemente in uso e fruibili a chi ne abbia necessità - commenta l’assessore al Patrimonio, Paola Mar - Parallelamente procediamo a restaurare appartamenti che hanno bisogno di interventi più complessi come il rifacimento degli impianti elettrici e dei bagni, segno che sono stati abbandonati da molti anni”.
"Continuano gli investimenti e i progetti per sistemare le case comunali con l'obiettivo di giungere a una loro veloce riassegnazione - commenta l'assessore alle Politiche della residenza, Simone Venturini - L'approvazione di questi interventi in Giunta si inserisce infatti in scia alla recente presentazione del grande Piano Casa con cui l'Amministrazione mette sul piatto ben 28 milioni di euro per il recupero di oltre 500 alloggi. I grandi numeri si costruiscono attraverso un impegno quotidiano che continua oramai da anni, a tutto vantaggio delle famiglie in stato di necessità e di chi intende continuare a vivere nella nostra città. La gestione di questo patrimonio pubblico non significa però solo 'manutenzioni', ordinarie o straordinarie che siano, significa anche lavorare, come abbiamo fatto fin dall'inizio del nostro mandato, per abbreviare i tempi di attesa per l'assegnazione degli immobili".