Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ieri a Vienna è stato ricevuto ufficialmente dall’Ambasciatore italiano in Austria, Stefano Beltrame, presso la sede di Palazzo Metternich, unitamente a rappresentanti delle principali istituzioni culturali, politiche ed economiche della nazione austriaca. Tante le idee condivise per la valorizzazione e promozione di Venezia e del suo territorio metropolitano in Austria, che sarà una delle tappe di quel “treno della cultura” che partirà da Venezia e girerà per l'Europa.
Il sindaco ha continuato oggi la sua missione oltreconfine all’Ars Electronica di Linz, che si colloca tra quelle istituzioni all’avanguardia in grado di cogliere le sfide della contemporaneità, invitando lo spettatore a stimolanti incursioni in esposizioni artistiche, progetti, workshop che hanno come argomento attuali e futuri campi di ricerca, sia in ambito scientifico che artistico: dall’intelligenza artificiale alle neuroscienze, dalla robotica all’automazione, dall’ingegneria genetica alle biotecnologie.
Venezia, con la Fondazione MUVE, rappresentata dalla dirigente Chiara Squarcina, ha presentato il progetto "Venise Révélée", mostra multimediale che è stata organizzata al Grand Palais di Parigi, prodotta da Grand Palais Immersif e Iconem in collaborazione con l'Ambasciata di Francia a Vienna e l'Ambasciata d'Italia a Vienna.
L’evento, svoltosi nel Deep Space (DS8K), un auditorium immersivo con due schermi di 16 x 9 metri, alla presenza del primo cittadino Klaus Luger, è stato introdotto dall’ambasciatore italiano Stefano Beltrame e da quello francese Gilles Pécout. Brugnaro ha definito Ars Electronica come “una finestra sul futuro, dove vengono invitati artisti da ogni parte del mondo per mettere in mostra le loro opere immersive e partecipative. Ci sono tantissimi giovani presenti che sprigionano una grande energia - ha proseguito - Idee e suggestioni che vogliamo portare anche a Venezia!”.