La Giunta comunale, riunitasi oggi, ha approvato, su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, la delibera con la quale si accetta la donazione di due opere d’arte vincitrici del Premio Mestre di Pittura 2022 promosso dall’Associazione “Il Circolo Veneto” con il sostegno della Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Accademia di Belle Arti di Venezia, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia e dalla stessa Amministrazione comunale.
Le opere donate sono quella di Eric Pasino, “Non hanno lasciato che graffi” (olio su tela cm 100 x150) con valore di stima di 5.000 euro e quella di Carlotta Mazzariol, “Ricordo quando ero bambina” (olio su tela cm 140 x 145) con valore di stima di 3.000 euro. Le opere saranno concesse, dal Comune di Venezia, in comodato d'uso gratuito alla Fondazione Musei Civici di Venezia.
"Ringrazio Cesare Campa e l'associazione ‘Il Circolo Veneto’ che, con il Premio di Pittura Città di Mestre, non solo hanno dimostrato di riportare agli onori una tradizione culturale legata a Mestre, ma hanno anche messo a disposizione un'importante vetrina a tanti artisti provenienti da tutto il territorio nazionale” ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro. “Un Premio che, edizione dopo edizione, ha saputo crescere sia in numero di opere presentate ma anche in qualità e che oggi compie un ulteriore gesto d'amore per la città donandole le opere vincitrici. Un gesto dall'alto valore civico ma anche artistico visto che questi quadri, entrando nelle disponibilità della Fondazione MUVE, consentiranno di tenere vivo il legame tra le grandi opere del passato e quelle del futuro".
“Siamo soddisfatti che l’Amministrazione comunale abbia recepito la donazione delle prime due opere di un Premio che ormai ha assunto una dimensione internazionale” spiega Cesare Campa, ricordando che il prossimo 7 marzo è prevista la presentazione dell’edizione 2023 del Premio. “La filosofia di questa rassegna è proprio quella di far sì che le opere vincitrici possano essere fruibili al maggior numero di persone e per questo entrano nelle collezioni del Museo di Ca’ Pesaro e vengono esposte nella sede del Municipio di Mestre”.