“A chi, se non a te?" A febbraio un ciclo di tre incontri poetici al teatrino di via Pasini a Marghera

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Composizione grafica con titolo dell'evento e disegno di un soffione
 

“A chi, se non a te?" A febbraio un ciclo di tre incontri poetici al teatrino di via Pasini a Marghera

30/01/2023

L’associazione Atto Gentile a partire dal 4 febbraio propone “A chi, se non a te. Parole che fluttuano, parole che ballano, parole che cantano”, un ciclo di tre incontri poetici al teatrino via Pasini, a Marghera. 

L’iniziativa, che rientra nel palinesesto de “Le Città in Festa”, si concentra sul valore della parola. Parola che si fa espressione, confidenza, estratto di vita. Parola scolpita in versi, deposta su carta come musica sul pentagramma per il sempre vivo ritorno alla voce. Parola come spina dorsale di canzone, incastonata nella metrica della melodia per fare della musica un racconto e del racconto un canto. La poesia è un fare: chi parteciperà al ciclo di incontri si troverà a riflettere su parole ben scelte e dette bene per fare della poesia un’esperienza di contatto, ascolto e contemplazione. 

La rassegna comincia sabato 4 alle 21, con “EStratti di cane. A quattro zampe nel magico mondo del lockdown”, di Nicola Candreva. Riportando il calvario del lockdown attraverso la relazione forzata uomo-cane, lo spettacolo è una via crucis, o meglio una via canis in 12 stazioni, che procede sovrapponendosi in un gioco di specchi alla processione del Venerdì Santo della tradizione cristiana: una passeggiata dall’alba al tramonto che dalla notte insonne nel giardino dei Getsemani conduce al Golgota, e a una possibile ma non certa resurrezione, un povero cristo scortato dal suo fedele amico a quattro zampe, la sua croce. E pure le stazioni sono bolle di sospensione spazio/temporale che fermano l’immagine nel qui e ora di un giorno di lockdown qualunque e in ognuna di esse avviene a scatti un continuo scambio d’identità tra il cane e il suo padrone. La musica costruisce e frammenta le stanze sonore fino al loro dissolvimento. A volte scodinzola, a volte abbaia, a volte tace. S’insinua tra le rime, procede a scatti e scivola via, per poi rigenerarsi in altra forma e da capo. 

Gli appuntamenti successivi sono “Non lo saprà nessuno… di poesia in poesia” con Roberta Barbiero e Enrico Roccato, in programma sabato 11 febbraio, e “Le musica se ne frega. Versi, strofe, ritornelli” con Giorgia Canton e Andrea Saccoman, in scena il 18 febbraio.

È richiesto un contributo di 5 euro. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni info@teatrinodiviapasini.it.

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