Il sindaco al tradizionale brindisi di fine anno della Compagnia portuali: “se saremo compatti potremo vincere la sfida per il rilancio di Porto Marghera”

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un momento de discorso del sindaco
 

Il sindaco al tradizionale brindisi di fine anno della Compagnia portuali: “se saremo compatti potremo vincere la sfida per il rilancio di Porto Marghera”

22/12/2022

    E' stato un “Buon Natale” festeggiato a base non solo di panettone e pandoro, ma anche con la tradizionale colazione con pasta e fagioli e panini col “musetto”, quello di questa mattina, alle sette del mattino, da parte dei dipendenti della Nuova Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia. 

    Un brindisi a cui non ha voluto mancare nemmeno quest'anno, per testimoniare la vicinanza della Città a questo fondamentale settore dell'economia del nostro Territorio, il sindaco Brugnaro, accompagnato, tra gli altri, dal vicesindaco, Andrea Tomaello, dall'assessore comunale alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga, dal direttore generale, Morris Ceron.

 

    “E' un momento importante per il nostro Paese – ha sottolineato il primo cittadino nel suo intervento di saluto – in cui servono idee, ma soprattutto, fatti, e noi dobbiamo partecipare, se non addirittura metterci a capo, a queste spinte propositive.

 

    I problemi che riguardano quest'area sono da tempo sul tappeto, e devono ora essere al più presto risolti. Porto Marghera non può essere soltanto “porto”, perché un porto, senza infrastrutture industriali e interazioni con la Città, non può comunque funzionare e sopravvivere. Con la Regione c'è grande sintonia, con Eni abbiamo già avviato un grande piano industriale, ma perché ci siano altri investimenti, da parte di privati, servono certezze, a cominciare dal completamento dei tanti progetti di risanamento ancora sul tappeto: penso al  Moranzani, che dovrà diventare alla fine un grande parco urbano, come è previsto nel progetto originario e come ho promesso a tutti cittadini, o all'isola delle Tresse, la cui area, dopo essere stata sistemata, sarà rimboscata.

 

    Per far questo, però, occorre essere una Comunità forte, compatta: o vinciamo tutti, o perdiamo tutti.

 

    Sono fiducioso sull'opera di questo nuovo Governo, ma la Città di Venezia deve essere partecipe di quello che si decide, e si farà, per il suo futuro: i prossimi mesi sono decisivi". 

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