L'assessore all'Ambiente Massimiliano De Martin è intervenuto nel pomeriggio a Palazzo Zorzi, sede dell'Ufficio regionale Unesco, in occasione del "Primo meeting regionale di cattedre e centri Unesco in ambito scientifico dell'Europa Sudorientale e Mediterraneo", ospitato a Venezia fino a venerdì 28 ottobre.
"L'evento offrirà un'occasione di incontro e scambio tra le cattedre e i centri Unesco nell'ambito geografico dell'Ufficio Regionale - è stato spiegato - costituiscono due network internazionali fondamentali per rispondere alle sfide globali e contribuire allo sviluppo sostenibile e devono lavorare insieme, basandosi sui reciproci punti di forza. L'incontro ha lo scopo di consentire uno scambio di competenze e conoscenze di ciascun partecipante, nel proprio campo disciplinare, nell'affrontare i maggiori problemi ambientali e scientifici nell'Europa Sudorientale e Mediterraneo".
Al convegno parteciperanno esponenti, docenti e ricercatori in arrivo, oltre che dall'Italia, da Grecia, Slovenia, Macedonia, Romania e Olanda.
"Venezia è una città da sempre abituata ad accogliere persone da tutto il mondo, le loro diversità, e ha la responsabilità di creare occasioni di incontro e confronto. Voi rappresentate il mondo accademico, quello della scienza, che è faro per la società - ha detto l'assessore in apertura dei lavori - Siate portatori di pace e fate capire che le cose possono essere risolte con il dialogo. Affronterete temi legati all'ambiente, ai pericoli e ai rischi legati all'attuale e difficile situazione geopolitica". Ricordando quanto stabilito dal diritto internazionale in merito alla protezione dell'ambiente nell'ambito dei conflitti, l'assessore ha invitato a un confronto su questo aspetto: "Le guerre finiranno, i danni dovranno essere affrontati: sia quelli umani che sociali, l'ambiente spesso è considerato un non problema. Io dico, invece, che ambiente e uomo sono un'unica cosa nel creato e l'attenzione su questo tema è fondamentale" ha concluso l'assessore ringraziando il direttore dell'Ufficio regionale Unesco di Venezia, Ana Luiza Thompson Flores e Jonathan Baker, a capo dell'unità Scienza dello stesso ufficio.