Al via la X edizione di 'Dritti sui diritti': oggi il convegno introduttivo sul tema della genitorialità distribuita

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Ambasciatori di prossimità
 

Al via la X edizione di 'Dritti sui diritti': oggi il convegno introduttivo sul tema della genitorialità distribuita

01/10/2022

Prende il via oggi, con il rituale taglio del nastro, la decima edizione di "Dritti sui diritti", la manifestazione cittadina sui diritti di bambini e ragazzi promossa dall'Assessorato e dalla Direzione alla Coesione sociale del Comune di Venezia.

Si comincia con un convegno, dal titolo "Ambasciatori di prossimità. La comunità a supporto delle funzioni genitoriali", tenuto stamani nell'auditorium della Casa della fondazione 'The Human Safety Net', alle Procuratie Vecchie in piazza San Marco e trasmesso in diretta Facebook. Al meeting, organizzato con la collaborazione della fondazione, della Caritas veneziana e della ong Save the Children, ha partecipato l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini insieme a diversi addetti ai lavori del Comune. Con loro anche Renato Sampogna, dirigente del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Emma Ursich, segretario generale della fondazione 'The Human Safety Net' e Pasquale Borsellino, direttore dell'Unità operativa 'Famiglia, minori, giovani e servizio civile della Regione Veneto".

Il tema al centro del dibattito, introdotto da Rosanna Rosada, responsabile del Servizio Infanzia e Adolescenza del Comune, è stato la genitorialità "distribuita", ovvero il ruolo della comunità a supporto dei genitori nell'educazione dei figli. Come crescere i bambini 'in comunità', aiutandosi a vicenda tra pubblico e privato? Alessandra Vettori, dirigente Coesione sociale del Comune, ha riferito di una serie di progetti messi in campo dal Comune per l'inclusione sociale ma anche la formazione degli operatori sociali.

"Tra le varie iniziative ricordiamo, ad esempio, il progetto 'PIPPI', programma di interventi per prevenire l'allontanamento dei minori dal nucleo familiare, rivolto alle famiglie vulnerabili" ha spiegato Vettori. "Il progetto 'Care leavers' inoltre, promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e rivolto ai neomaggiorenni che vivono lontani dalle famiglie per ordine del tribunale. Con loro si effettua un percorso volto all'autonomia abitativa e professionale. I ragazzi vengono affiancati da un tutor e si procede con la collaborazione di enti pubblici e soggetti privati del territorio. E ancora il progetto per l'inclusione di 'Rom, Sinti e Caminanti', finanziato da PON Metro e PON inclusione, che nel 2021 ha coinvolto 245 minori a Venezia".

"Grazie a The Human Safety Net per l'ospitalità e per star costruendo a Venezia una rete di relazioni e progetti" ha commentato l'assessore Venturini. "Dritti sui diritti compie 10 anni. In questi anni le emergenze sono aumentate ma anche la rete di operatori è cresciuta, nonostante un trend globale di diminuzione degli spazi comunitari. Il lavoro sul territorio ha creato un gruppo di persone, realtà, corpi intermedi che si attivano sui temi dell'infanzia e dell'adolescenza. Non da ultimo la Rete ad alta intensità educativa, che punta a favorire le collaborazioni tra soggetti che si dedicano a questa fascia d'età molto vasta".

"In questo momento storico caratterizzato da tante emergenze sociali nel mondo non dimentichiamo che anche qui, a pochi passi da noi, non tutti i bambini hanno accesso alle stesse opportunità. I principi della Carta dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza rischiano in molti casi di rimanere solo teorici. Il Comune insieme a tante altre realtà del territorio fa molto per garantirne l'attuazione pratica. Tuttavia non si riesce a colmare sempre questi deficit e questi gap" ha aggiunto Venturini. "Vogliamo perciò concentrarci su come riuscire a fornire almeno a livelli essenziali le stesse opportunità a tutti. Oggi siamo nel cuore della città a parlare di diritti dei bambini. Buon compleanno a 'Dritti sui diritti'".

Spiegare cosa siano gli 'ambasciatori di prossimità' è spettato invece a Renato Sampogna: "Sono ambasciatori del territorio, essenziali all'interno delle istituzioni, per creare una rete tra i vari ministeri. A fare cioè da collante tra il dicastero del Lavoro e Politiche sociali, quello dell'Istruzione, il Dipartimento Politiche per la famiglia e così via. Elaboreranno linee guida per gli interventi sul territorio con gli adolescenti, sul rapporto tra territorio e scuola e sull'accompagnamento al lavoro". Il dirigente ha ribadito l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato per tradurre in realtà i diritti dei bambini previsti dalla legge. Infine ha anche accennato ai 'Livelli essenziali delle prestazioni sociali' fissati dalla legge, alla necessità di prendersi cura degli operatori dei servizi sociali e ai progetti ministeriali in tema di infanzia e adolescenza con relative risorse stanziate.

 

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