Disturbi alimentari: a chi rivolgersi in caso di necessità

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Disturbi alimentari: a chi rivolgersi in caso di necessità

09/05/2022

Il Comune di Venezia mira a sensibilizzare i cittadini sui cosiddetti DCA, i disturbi del comportamento alimentare, anche su indicazione della Presidenza del Consiglio Comunale. L'obiettivo è prevenire ma anche far luce sulle possibilità di curare tempestivamente queste patologie che colpiscono soprattutto donne nelle fasce d'età giovanili, comprese tante adolescenti, e possono in alcuni casi provocare danni permanenti e rivelarsi anche mortali.

La pandemia e l'incremento dei DCA
 

A seguito della pandemia, fa sapere la Ulss 3 Serenissima, si è registrato un aumento del 30% dei casi di disturbi alimentari, che ora si verificano più spesso tra gli uomini e anche in età più precoce, tra i 10 e 12 anni. Da cosa dipende? Come spiegano gli esperti della Ulss veneziana: "L’isolamento, la perdita delle normali abitudini e quindi del controllo sulla propria vita, la riduzione o l'assenza di attività fisica, il cambiamento del peso e l’aumento dello stress hanno rappresentato fattori di rischio per le persone vulnerabili e peggiorato la situazione di chi già ne soffriva".

Un lavoro d'équipe tra vari specialisti

"I disturbi del comportamento alimentare sono multifattoriali e comprendono problematiche sia organiche che psicologiche" chiarisce il dottor Moreno De Rossi, direttore del Dipartimento di Salute mentale della Ulss 3. "Perciò prevedono un trattamento multidisciplinare che coinvolge vari specialisti: medici internisti, nutrizionista, psicologici e psicoterapeuti, dietisti, psichiatri/neuropsichiatri, educatori e infermieri. Le équipe devono essere esperte nel trattamento dei DCA e delle loro complicanze. Il livello di cura più adeguato è quello ambulatoriale. Tuttavia tanti necessitano di trattamenti riabilitativi più intensi o di ospedalizzazione. Dunque serve un lavoro in rete di varie strutture che assicurino continuità di trattamento: dall'ambulatorio specialistico alle strutture diurne e residenziali, fino all'ospedale, a seconda della gravità della patologia".

A quali centri rivolgersi a Venezia?

In caso di necessità è possibile rivolgersi al Polo Adolescenti che dal 2021 ha strutturato un’équipe multidisciplinare specializzata nel trattamento dei DCA, come spiega la dottoressa Maria Cristina Mambelli, direttrice del Servizio Infanzia Adolescenza e Famiglia della Ulss 3.

L'équipe comprende: neuropsichiatra, psicologo psicoterapeuta, dietista, educatori, assistenti sociali e psicologi specializzandi e si ispira alle linee guida del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) regionale. Il Polo Adolescenti assiste giovani dai 12 ai 18 anni in continuità terapeutica con l’equipe DCA del Centro di Salute Mentale di Favaro per i pazienti over 18. Il Polo inoltre lavora in rete con il reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Venezia e con il Centro di Riferimento Provinciale per la cura dei DCA di Portogruaro.

Come contattare e raggiungere il Polo Adolescenti

L’équipe disturbi alimentari del Polo Adoelscenti è presente nelle sedi di Mestre (via Filzi 17) e Venezia (UTAP Giustinian in Dorsoduro 1454).

L’accesso al Polo avviene tramite richiesta telefonica al PUA, il punto unico di accesso. La telefonata può essere effettuata dai genitori al numero 041.2608010 (si può chiamare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) oppure dagli stessi adolescenti chiamando la sede di Mestre al numero 041.2608280 (attivo martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30) oppure la sede di Venezia al 041.5295994 (risponde lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 17.30).

Come accorgersi di soffrire di disturbi alimentari? Per saperne di più clicca qui

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