“La mensa che non spreca”: in funzione i nuovi freezer che permetteranno di potenziare il servizio, che già permette il recupero di 3.300 pasti al mese

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un momento dell'inaugurazione
 

“La mensa che non spreca”: in funzione i nuovi freezer che permetteranno di potenziare il servizio, che già permette il recupero di 3.300 pasti al mese

09/06/2022

    Evitare tutti gli sprechi, anche di generi alimentari, diventa ogni giorno di più, non solo un dovere etico e un'attenzione per l'ambiente, ma anche una necessità economica. Parte da questo assunto il progetto la “Mensa che non spreca”, ideato e realizzato dal Cavv - Centro di servizi di Venezia, in collaborazione con il Comune di Venezia e Ames, che vuole potenziare e rendere ancora più efficiente il sistema di recupero e la ridistribuzione delle eccedenze alimentari delle scuole di Mestre, allungando ulteriormente la vita dei generi raccolti.

    Questa mattina, alla Casa dell'Ospitalità di Mestre, alla presenza, tra gli altri, degli assessori comunali alla Coesione sociale e alle Politiche educative, del presidente e della direttrice di Cavv-Csv, Mario Morandi e Ketty Poles, della presidente e del direttore della Casa dell'Ospitalità, Paola Bonetti e Francesco Pilli, sono entrati ufficialmente in funzione, il frigorifero ed il freezer donati da una nota azienda produttrice operante nel settore, che ha deciso di aderire al progetto, che già ora permette di distribuire circa 3.300 pasti al mese.

    Un risparmio alimentare, ma anche di emissioni di gas serra: è stato infatti  calcolato che i 1.400 kg di cibo recuperati al mese corrispondono ad una riduzione di 6.300 kg di Co2 immessa nell’atmosfera.

    Altri frigoriferi e freezer, sempre con l'importante compito di conservare al meglio il cibo in eccesso, sono stati donati alla mensa dei frati Cappuccini.

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