“Le sfide dell’Europa di oggi e domani”, è questo il titolo del primo Forum del Corpo Consolare di Venezia e del Veneto che si è tenuto nel pomeriggio all'auditorium delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, organizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari. La tavola rotonda ha visto come relatori Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, Ferdinando Nelli Feroci, presidente Istituto Affari internazionali e Antonio Parenti, direttore Commissione Europea per l'Italia. Il dibattito è stato introdotto dal saluto della presidente del Consiglio comunale, in sala presente anche l'assessore al Turismo.
Al centro del Forum, moderato da Matteo Legrenzi dell'Università Ca’ Foscari, le problematiche delle relazioni internazionali alla luce degli eventi tragici che stanno interessando il fronte internazionale e che impongono nuove azioni di fronte a un futuro sempre più incerto, è stato spiegato nel corso del dibattito. A tal proposito l'ambasciatore Masset, ricordando la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea in capo alla Francia, ha sottolineato come gli ultimi avvenimenti, il periodo di pandemia e l'attuale conflitto in Ucraina, abbiano imposto un inevitabile sconvolgimento dell'agenda ma allo stesso tempo confermato le priorità dell'Europa di fronte all'attuale situazione: imporsi come attore globale sul fronte geopolitico, lavorare a un nuovo modello di crescita economica e rafforzare il senso di appartenenza degli Stati membri attraverso un percorso di piena condivisione delle politiche europee.
Una riflessione ribadita e ripresa nel corso del dibattito dai relatori che hanno inoltre sottolineato come l'attuale situazione internazionale possa trasformarsi in un periodo decisivo per attuare in ambito europeo un percorso di rinascimento che, partendo dal quadro delle priorità già definite possa coinvolgere la società e in particolar modo i giovani. Tanti gli studenti presenti in sala, salutati dai rappresentanti del Corpo Consolare di Venezia e del Veneto che nel presentare il Forum lo hanno definito come un'occasione di dibattito e confronto su nuove soluzioni e d'impatto da attuare di fronte al nuovo contesto internazionale.