"SI-Amo le Donne": la presidente Damiano al convegno sul ruolo femminile

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"SI-Amo le Donne": la presidente Damiano al convegno sul ruolo femminile

31/03/2022

Un meeting per riflettere sulla condizione femminile nel mondo di oggi, tra luci ed ombre. L'evento di sensibilizzazione, tenuto nel pomeriggio di oggi all’auditorium “Cesare De Michelis” del museo M9 di Mestre, è servito a fare il punto sugli ostacoli che limitano la realizzazione sociale ed economica delle donne. All'appuntamento dal titolo "SI-Amo le Donne", moderato dalla giornalista Marta Artico e organizzato dall'associazione Mestre Mia con Comune di Venezia , M9, Panathlon International, Centro Studi Storici di Mestre Coloriamoci di Lilla, Trifoglio Rosa Mestre, Confraternita delle Dame dell'Ascia e con la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, ha preso parte in rappresentanza dell'Amministrazione la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano.

Diversi i temi trattati nel corso dell'incontro, con un unico fil rouge, le donne: dalla storia, con il racconto sull'istituzione della Confraternita delle Dame dell’Ascia, alle potenzialità inclusive dello sport, con la testimonianza del Trifoglio Rosa, associazione sportiva impegnata nella riabilitazione psicofisica di donne colpite da cancro al seno. E ancora: dai disturbi alimentari all'imprenditoria al femminile, fino all’aumento degli episodi di violenza di genere durante la pandemia. Diversi gli esponenti delle Forze dell'Ordine presenti all'evento, come il primo dirigente della Polizia di Stato Giampaolo Palmieri, che ha riferito delle misure di Polizia poste in essere contro la violenza sulle donne.

"Sono molto felice di essere qua, vedo tanti volti amici che hanno aiutato me e la città a organizzare momenti di riflessione per questo Marzo Donna. Oltre 70 appuntamenti su tutto il territorio che ci hanno arricchito. Grazie ad Andrea Sperandio di Mestre Mia per la grande sensibilità e il grande impegno profuso" ha esordito la presidente Damiano dal palco del convegno.

"Si tratta di momenti di sensibilizzazione importanti per la città per fare comunità. Patrizia Marcuzzo rappresenta il Centro antiviolenza di Venezia, primo centro pubblico di questo tipo in Italia. Svolge un lavoro straordinario sul territorio, spesso a supporto anche di minori vittime di violenza, ormai una 'pandemia sociale' acuita dal periodo Covid. Ringrazio anche le Forze dell'Ordine presenti in sala e tutti i componenti della rete antiviolenza, che si batte contro questo male e che continua ad allargarsi. Si parlerà anche della piaga dei disturbi alimentari che ormai coinvolgono anche moltissimi uomini. Malattie che necessitano di approccio multidisciplinare, per la cura delle quali ci sono ancora troppo poche strutture dedicate. Sono la seconda causa di morte tra gli adolescenti dopo gli incidenti stradali, in base agli ultimi dati. Un grande campanello d'allarme per le istituzioni. Per il Comune è importante testimoniare la propria vicinanza al cittadino tramite tutti gli aiuti accessibili sul territorio. Presenti oggi anche le guerriere del Trifoglio Rosa, la loro storia di lotta al tumore al seno tramite lo sport va raccontata e ci scalda il cuore. Amo le donne, le amiamo tutte" ha concluso la presidente.

Molteplici gli interventi nel corso del convegno. Tra i tanti, il presidente del Centro Studi Storici di Mestre, Roberto Stevanato, ha ripercorso la storia che ha portato all'origine della Confraternita delle Dame dell’Ascia. Fabrizio Coniglio, presidente del Panathlon Mestre ha illustrato l’attività del Trifoglio Rosa, esempio di come lo sport può rivelarsi un'occasione per tornare a sorridere, vivere e stare in società in seguito a una grave malattia. Hanno invece posto l'accento sui disturbi alimentari, patologie che spesso riguardano le donne, comprese le adolescenti, le rappresentanti del Fiocchetto Lilla. Infine la responsabile del Centro antiviolenza del Comune Patrizia Marcuzzo ha sottolineato, dati alla mano, l'incremento dei casi di violenza di genere nel corso degli ultimi due anni di pandemia.

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