Dopo un anno di stop a causa del covid, ha ripreso questa mattina il servizio semi residenziale dei centri diurni nelle Residenze Antica Scuola dei Battuti, Contarini, San Giobbe e Zitelle di I.P.A.V. Sono stati predisposti uno specifico piano organizzativo e un protocollo di sicurezza per un numero inizialmente ridotto di anziani al fine di garantire assistenza ai malati di Alzheimer, demenza senile e altre patologie cognitive.
A dare il benvenuto ai primi ospiti, tutti vaccinati, è stato l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, che si è detto felice per la riapertura e ha ringraziato tutto il personale di I.P.A.V., sottolineando anche la grande emozione degli operatori sanitari e la gioia delle famiglie dei malati, che possono tornare ad avere un sostegno importante e riprendere i percorsi di riabilitazione. “Gli operatori erano emozionatissimi e hanno ripreso da dove erano rimasti – ha sottolineato l’assessore - li ringrazio di cuore per la loro umanità e professionalità e per il grande sforzo profuso a favore di una ripartenza in sicurezza”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Ipav Luigi Polesel, che ha ricordato come la riapertura dei centri diurni sia stata resa possibile grazie alla campagna di vaccinazione nel territorio, svolta dall’azienda Ulss 3 Serenissima.