La Giunta comunale, riunitasi ieri in web conference, ha approvato, su proposta dell’assessorato alla Mobilità e trasporti Renato Boraso, il progetto definitivo, comprensivo del progetto di fattibilità tecnica ed economica, di alcuni interventi che consentiranno di mettere in sicurezza quattro attraversamenti ciclopedonali esistenti sulla viabilità comunale che necessitano di un intervento straordinario di sistemazione. In particolare si tratta dell’incrocio in viale Vespucci all'altezza del ponte sul Canale Osellino; di quello in via Orlanda, a Campalto, all'altezza della chiesa di S. Martino in Strata; di quello in via del Rigo all'intersezione con via Rismondo, a Carpenedo, lungo i flussi scolastici della scuola primaria E. Toti e della scuola materna Angolo Azzurro e di quello in via Forte Marghera all'altezza della nuova pista ciclopedonale tra via Torino e il Parco di S. Giuliano.

“Con questa importante delibera andiamo a garantire la sicurezza di quattro attraversamenti ciclopedonali particolarmente pericolosi e che hanno visto, purtroppo, importanti incidenti a volte anche mortali - commenta l'assessore Renato Boraso. Per questo, su precisa indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, abbiamo deciso di intervenire e stanziare 250 mila euro per dare definitivamente soluzione a queste problematicità. Si procederà quindi in viale Vespucci con il restringimento della carreggiata, utile a diminuire la velocità dei veicoli in transito, attraverso la riduzione di una corsia di marcia in direzione Venezia, dalla rotatoria con via Pigafetta fino all'attraversamento sul ponte dell'Osellino. In via Orlanda, invece, il restringimento riguarderà le corsie veicolari mediante una leggera flessione della strada verso sud all'altezza della chiesa. Questo permetterà di realizzare un'isola spartitraffico di separazione dei sensi di marcia, utile ai pedoni durante l'attraversamento come isola salvagente ed infine la risistemazione dei marciapiedi sul lato sud conseguenti alla flessione della strada. La velocità delle auto sarà quindi obbligata entro i 30 km/h. L'alternativa per il passaggio è il by pass di Campalto che sarà inaugurato domani. Questo è un modo efficace per mettere in sicurezza chi sia sposta nel centro dei nostri quartieri a piedi o in bicicletta. Nel nostro piano di mobilità alle automobili sono riservate le strade esterne, a scorrimento più rapido, mentre nei centri urbani sarà prevista la riduzione dei limiti di velocità per favorire l'intermodalità tra trasporto pubblico, bici, monopattini e aree pedonali. 
In via del Rigo e in via Rismondo, si procederà con la risagomatura della carreggiata con la realizzazione dei marciapiedi e di una platea rialzata all'intersezione. Inoltre ci sarà la sistemazione dell'area di sosta veicolare in prossimità dell'accesso al percorso ciclopedonale che collega via del Rigo e le sue scuole con via san Donà, il tram e la pista ciclabile di via Rielta. Questo intervento garantirà anche l'impedimento fisico della sosta in prossimità dell'intersezione stradale, aumentando così realmente la sicurezza di tutti quei bambini che ogni mattina riprenderanno ad andare a scuola in quelle strada dal prossimo mese di settembre. Infine in via Forte Marghera si interverrà con il restringimento della carreggiata e la realizzazione di un impianto semaforico a chiamata corredato di illuminazione dedicata. Questo intervento era già previsto nel progetto originario della pista ciclabile appena ultimata (quella che collega via Torino con viale San Marco), ma abbiamo dovuto pensare ad una soluzione temporanea in attesa che venga recuperata la vecchia strada di accesso al Forte, che, nel progetto complessivo di riqualificazione degli accessi al Forte, sarà usata per entrare al parcheggio nella sua versione definitiva. Anche in questo caso abbiamo deciso di mettere al primo posto la sicurezza degli utenti più deboli della strada, pedoni e ciclisti, e intervenire quindi con una soluzione temporanea che già nell'immediato possa garantire sicurezza per tutti in quel particolare punto di via Forte Marghera, in attesa della soluzione definitiva che permetterà di separare i flussi e le manovre delle auto da quelle dei pedoni e cicli. Un importante investimento che ci impegniamo a realizzare entro il 15 settembre così da poterli consegnare alla cittadinanza già entro l’estate”.