Al Tronchetto la cerimonia di consegna al Gruppo Avm dell'opera “Prossima fermata Mestre Centro” di Lorena Semenzato

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La tela "Prossima fermata Mestre Centro"
 

Al Tronchetto la cerimonia di consegna al Gruppo Avm dell'opera “Prossima fermata Mestre Centro” di Lorena Semenzato

19/02/2020

Si è svolta oggi nella sede del Gruppo Avm al Tronchetto la cerimonia di consegna dell’opera “Prossima fermata Mestre Centro” di Lorena Semenzato, vincitrice nel 2017 della prima edizione del Premio Mestre di Pittura, che, per il tema proposto, sarà esposta proprio negli uffici della municipalizzata. La tela infatti rappresenta alcune persone, verosimilmente lavoratori pendolari, che, all'imbrunire, rientrano a Mestre a bordo di una carrozza del tram, chi assorto nel proprio smartphone, chi più incline a scambiare qualche parola con un compagno di viaggio.

Erano presenti tra gli altri, oltre all'artista, l’assessore comunale al Personale, Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei di Venezia, e il presidente Circolo Veneto, che organizza il Premio col sostegno di Muve, Cesare Campa, e il direttore generale di Avm, Giovanni Seno. Il tema del concorso - patrocinato da Regione Veneto, Città metropolitana e Comune di Venezia – era “Visioni urbane e industriali” ed è stato promosso per celebrare il centenario di Porto Marghera. La tela di Semenzato, che è stata selezionata tra i 233 artisti che hanno partecipato al Premio, fa parte di una serie di 13 opere donate dai rispettivi autori al Comune e per le quali la Giunta, con una deliberazione dello scorso giugno, ha dato il via all'acquisizione.

“Ringrazio gli organizzatori e si sostenitori del Premio, nonché i Musei  Civici – ha dichiarato l'assessore – per l'impegno costante che va a vantaggio dell'arte, degli artisti, ma più in generale della città. E' anche con iniziative come questa che i cittadini godono delle opportunità che l'arte genera”.

Il dipinto si presta a diverse interpretazioni, come hanno avuto modo di sottolineare Belli e Seno. Se per la prima l'opera trasmette la solitudine delle persone che viaggiano sulle rotaie tipica delle metropoli contemporanee, per il secondo comunica semmai la socialità di chi usa il mezzo pubblico e celebra il connubio tra tecnologia e arte. Entrambi, però, hanno colto l'attualità del quadro, sia per la scelta del soggetto, che per la tecnica usata, che testimonia il ritorno dell'interesse per l'arte figurativa.

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