A Christmas Carol apre la rassegna teatro per le feste del taetro Toniolo. Sabato alle 19.30 e domenica alle 16.30 l'attore-comico Roberto Ciufoli è il protagonista dell'attesissimo musical, adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens con musiche del compositore statunitense Alan Menken
Dopo Aggiungi un posto a tavola (per il quale la Compagnia ha ottenuto i diritti di rappresentazione da autori ed eredi per la prima volta al di fuori del Teatro Sistina di Roma, collezionando in tre stagioni oltre 150 repliche), Nunsense: il Musical delle Suore!, miglior spettacolo “off” all’Italian Musical Award 2016, e Tutti insieme appassionatamente (attualmente al suo secondo anno di tour) la Compagnia dell’Alba in co-produzionecon il TSA – Teatro Stabile d’Abruzzo con la collaborazione della scuola d’arte New Step di Americo Di Francesco e Paola Lancioni, presentano il musical A Christmas Carol, adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens con musiche del compositore statunitense Alan Menken e testi di Mike Ockrent e Lynn Arhens.
Menken, che vanta ben 19 nomination agli Oscar e 8 vittorie con lavori quali La bella e La Bestia, La Sirenetta, Aladdin, Sister Act, ecc., è al terzo posto nella classifica di coloro i quali hanno vinto più Oscar di tutti i tempi, per non parlare degli altri numerosi importanti riconoscimenti quali Tony Award, Grammy Award, Drama Desk Award, ecc.
Roberto Ciufoli ha sposato con entusiasmo il nuovo progetto della Compagnia, e interpreterà l’impegnativo ruolo di Ebenezer Scrooge, protagonista dello spettacolo, personaggio avaro ed egoista che la notte di Natale riceve la visita di alcuni spettri che lo porteranno arivedere la sua indole meschina e a redimersi. A Christmas Carol con le musiche originali di Menken è al suo debutto italiano assoluto, con la regia e le coreografie firmate da Fabrizio Angelini. Il progetto prevede la traduzione e l’adattamento italiano di Gianfranco Vergoni.
La direzione musicale sarà curata da Gabriele de Guglielmo. La scenografia sarà opera di Gabriele Moreschi.
È la vigilia di Natale nella Londra del 1843 ed il vecchio Ebenezer Scrooge, avaro, egoista e scorbutico, rifiuta scortesemente l'invito a cena dell'allegro nipote Fred e del suo fedele impiegato mal retribuito Bob Cratchit. Dopo aver cacciato in malo modo due uomini che gli chiedono un contributo per i bisognosi, Scrooge, uscito dall’ufficio, si reca solitario alla sua dimora. Durante la cena prima di andare a letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo vecchio socio, morto sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. Lo spirito di Marley appare a Scrooge avvolto da pesanti catene alle cui estremità pendono dei forzieri: catene che, come dice Marley stesso, sono conseguenza dell'avidità e dell'egoismo perpetrati mentre era in vita derubando le vedove e truffando i poveri. Scrooge, spaventato, chiede al vecchio socio come poter evitare che gli accada la stessa sorte e Marley gli rivela di essere ancora in tempo per mutare il suo destino. Prima di congedarsi, gli annuncia la prossima visita di tre spiriti, quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutare l'indole meschina ed egoista di Scrooge, facendolo risvegliare la mattina di Natale con la consapevolezza che la ricerca del denaro e l'attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio.