Si sono svolti oggi, al Palazzo delle Grandi Stazioni della Regione del Veneto, gli “Stati generali della nuova comunicazione pubblica”. All'evento, giunto alla sua quarta edizione e organizzato dall’Associazione nazionale per la nuova comunicazione PA Social, hanno partecipato i consiglieri comunali Maurizio Crovato, che ha portato i saluti istituzionali, e Monica Sambo.
Il convegno è stato aperto dal presidente dell'Associazione PA Social, Francesco Di Costanzo, che ha posto alcune fondamentali questioni anticipando il confronto che è seguito, a partire da un possibile ripensamento della Legge 150/2000, per arrivare alla qualità della comunicazione social della PA: “Oggi non serve più solo essere sui social network – ha affermato – serve saperlo fare. E questo si ottiene sono con la formazione e il riconoscimento delle competenze di chi opera nel settore”.
“In tutte le forme di comunicazione – ha esordito poi il consigliere Crovato, dopo aver portato i saluti del sindaco Luigi Brugnaro - c'è sempre al centro l'essere umano. Quando si parla di comunicazione digitale, si tende a parlare anche di disumanità dei mezzi, ma non è così: l'uomo rimane al centro. Tanto più nel caso della comunicazione pubblica, che è finalizzata al rapporto con il cittadino. Certamente le novità tecnologiche condizionano il modo di comunicare e la portata della comunicazione – ha continuato Crovato, facendo alcuni esempi riferiti all'evoluzione della tecnologia della comunicazione nella storia, dalla rivoluzione della stampa di Aldo Manuzio alle gazzette, dall'altoparlante alla radio, che tanto hanno influito nella comunicazione politica degli anni '20 del '900 - ma è proprio questa una delle sfide della PA oggi. La PA, infatti, deve saper stare al passo, per rendere un servizio sempre migliore al cittadino, che chiede rapidità e affidabilità”.
Nel corso della mattinata la discussione si è concentrata su temi quali la trasformazione della comunicazione e il riconoscimento dei nuovi profili professionali ad essa correlati, le fake news, la privacy, la social media policy. Nel pomeriggio invece, si terranno, per la prima volta, gli “Stati generali della fotografia”, grazie alla collaborazione dell'Associazione italiana reporters e fotografi, per fare il punto sull'utilizzo della fotografia nei social media e nella Pubblica Amministrazione. Entrambe le sessioni si tengono nel quadro del “Digital Meet 2018”, il più grande festival italiano sull'alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese in programma in questi giorni in oltre 16 regioni del Paese.
