Carnevale di Venezia: oggi la rievocazione delle lotte tra Castellani e Nicolotti

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Carnevale di Venezia: oggi la rievocazione delle lotte tra Castellani e Nicolotti

09/02/2018

 

Una delle più antiche e sentite tradizioni di Venezia, la plurisecolare lotta tra la fazione dei “Castellani” e dei “Nicolotti”, è tornata oggi a rivivere grazie al Carnevale di Venezia.

Una rievocazione fedele alla storia, ma ovviamente meno cruenta, della tenzone, che veniva approvata e sostenuta dallo stesso governo Serenissimo, con lo scopo di mantenere nel popolo lo spirito combattivo. I “Castellani” (riconoscibili dalla fascia alla vita e dal cappello rossi) ed i “Nicolotti” (vestiti in nero) si affrontavano sui ponti, allora senza parapetto, in aspre lotte, con lo scopo di battere gli avversari con pugni, calci, pietre, nonché a colpi di bastonate e a volte di coltello e di farli cadere in acqua.

Grazie a Danilo “Leo” Lazzarini, Maestro di Arti Marziali venete e ad oltre 50 tra i suoi più validi allievi, dotati del bastone di battaglia, il cornoler, in piazza San Marco è andata dunque in scena una spettacolare lotta che ai tempi della Repubblica di Venezia, raggiungeva il suo massimo sopra il “Ponte dei pugni”.

“Lo spettacolo a cui abbiamo assistito oggi – ha commentato il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto – è un recupero storico importantissimo, è come se aprissimo un libro e andassimo a leggere cosa succedeva ai tempi della Serenissima, ma in modo più convincente e facile da apprendere. Oggi abbiamo rivissuto una parentesi del 1500, la “Lotta dei pugni”, quando i Castellani e Nicolotti decidevano di scontrarsi per vedere chi aveva ragione. Non si trattava soltanto di uno scontro fisico, ma di un avvenimento non ostacolato dalla Serenissima perché consentiva alla popolazione di rimanere allenata in caso di eventuale battaglia”.

 

Venezia, 9 febbraio 2018

 

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