Conclusa, con l'incontro col sindaco Brugnaro, la visita della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado delle città

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un momento dell'audizione
 

Conclusa, con l'incontro col sindaco Brugnaro, la visita della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado delle città

26/09/2017

    Sono state dedicate ai temi dell'ordine pubblico e della sicurezza, e alle problematiche ad esse connesse, le audizioni programmate per oggi dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e degrado delle città e delle periferie, nella sua seconda e ultima giornata di lavoro a Venezia.

    La Commissione,  presieduta dall'onorevole Andrea Causin e composta  dai suoi colleghi Daniela Gasperini, Paolo Gandolfi e Marco Miccoli, questa mattina, ha via via incontrato il prefetto ed il questore di Venezia, ed i vari rappresentanti delle varie Forze dell'Ordine operanti nel territorio: per la Polizia Municipale era presente il comandante generale, Marco Agostini, accompagnato dall'assessore comunale alla Sicurezza urbana, Giorgio D'Este, e dal capo di gabinetto, Morris Ceron.  

    Si è svolto poi l'incontro col sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. “Seguiamo con molto attenzione – ha sottolineato il primo cittadino lagunare  - e con la massima collaborazione il lavoro che sta compiendo la Commissione: mi sembra che sia stata davvero un'ottima idea costituirla, perché ha potuto tastare 'sul campo' il polso della situazione esistente nelle aree periferiche della varie Città metropolitane. Qui a Venezia abbiamo inaugurato una stagione nuova, all'insegna della massima collaborazione tra il Comune e le altre istituzioni, per affrontare e cercare di risolvere con un'azione congiunta i problemi del territorio, ed i frutti sono sotto gli occhi di tutti. Le 'azioni' devono però essere supportate da normative adeguate, che spesso invece mancano o sono latenti. Molti oramai identificano la parola 'periferia' con 'degrado', ma io non sono d'accordo: una volta non era così, e anche oggi, con i giusti strumenti per operare, possiamo far tornare queste aree vivibili.”

    Tra le tematiche toccate dal sindaco, oltre al problema delle occupazioni abusive delle case, che registrano nel nostro territorio dati superiori alla media nazionale, e al lavoro da compiere nelle zone vicine alla stazione ferroviaria di Mestre, la riconversione di Porto Marghera.

    “E' un'area – ha spiegato il sindaco – gigantesca (dieci volte ad esempio quella di Bagnoli), dalle immense potenzialità. Abbiamo un piano per il suo rilancio e stiamo lavorando alacremente per poterlo realizzare, convinti come siamo che sarà da qui che partirà il rilancio non solo di Venezia, ma di tutta l'area della Città metropolitana, perché i sistemi metropolitani sono il futuro dell'economia, anche a livello internazionale. La Città metropolitana è importante: devono però essere definite le sue deleghe e forniti gli strumenti per farla operare.”  

    “Ripartiamo da Venezia – ha osservato il presidente della Commissione Causin, tracciando un bilancio dei due giorni di lavoro – con molte indicazioni importanti, che saranno utili al Parlamento per rimodulare leggi e normative. Rispetto ad altre Città metropolitane Venezia è comunque un'area con meno problematiche, dove si registra ad esempio una diminuzione dei reati, in cui esiste una grande vitalità associativa a cominciare dal terzo settore, in cui è stato avviato un modello di 'controllo del vicinato' del territorio, da studiare ed esportare. Faremo perciò grande tesoro delle indicazioni e dei suggerimenti ricevuti durante queste audizioni e questi sopralluoghi.”

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