Commercio su aree pubbliche: la Giunta dà il via libera al progetto per il “banco tipo” nel settore ortofrutta e souvenir. La Delibera dovrà essere adottata da Consiglio comunale

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Commercio su aree pubbliche: la Giunta dà il via libera al progetto per il “banco tipo” nel settore ortofrutta e souvenir. La Delibera dovrà essere adottata da Consiglio comunale

08/09/2017

 

Nell'ambito di un continuo sforzo messo in atto dall'Amministrazione comunale per una seria e capillare pianificazione integrata della città antica, da aprile dello scorso anno è stato avvito un percorso di riorganizzazione delle aree di particolare pregio storico ed architettonico valutando anche l'impatto delle attrezzature a servizio dell'attività di commercio su aree pubbliche come i banchi amovibili.

Un processo condotto nel corso di numerose Conferenze dei servizi di comune accordo con la Sovrintendenza, con le associazioni di categoria e i Comitati dei cittadini proprio nell'ottica di definire un modello di banco tipo per entrambe le tipologie di vendita previste. In particolare, per il banco tipo “non alimentare”, gli esercenti dovranno impegnarsi a esporre la merce nella sola area a questo destinata e a non appendere alcunché lateralmente al banco o fra la sommità della tenda e la barra trasversale di sostegno alla copertura.

L'indirizzo che l'Amministrazione comunale ha così deciso di dare al Consiglio comunale con questa delibera va nella direzione di mettere ordine su una materia che non è stata mai regolamentata lasciando una difformità nelle caratteristiche dei “banchi tipo” che mal si armonizza con l'ambiente urbano del centro storico di Venezia e delle sue isole.

Sempre in quest'ottica la Giunta ha voluto dare un ulteriore impulso al riordino delle aree pubbliche della Città storica e delle Isole, attraverso l'approvazione, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna e con la Regione, ai sensi dell'art. 52 del D. Lgs. 42/2004 "Codice dei beni culturali e del paesaggio", di una serie di pianificazioni di zona (c.d. "pianini") che riguardano svariate aree cittadine.

Sono stati approvati i riordini di Giudecca dove sono stati inseriti dei plateatici a ridosso del fronte dei pubblici esercizi che saranno utilizzati con criterio alternativo stagionale a quelli posti sul fronte del canale della Giudecca ed è stata prevista una ricollocazione delle panchine pubbliche per consentire il miglior allineamento dei plateatici progettati, e di Campo del Ghetto Novo, di Campo S. Bartolomeo, di Campo S. Tomà e di Campo S. Aponal dove si sono apportate leggere modifiche ai plateatici esistenti.

Infine, per quanto riguarda il Pianino di Torcello, la Giunta comunale ha licenziato una delibera che ora sarà discussa dal Consiglio comunale la quale prevede cinque posteggi con dimensioni di banco tipo collocati sul lato destro del percorso che conduce alla basilica di Santa Maria Assunta, ed un chiosco posto di fronte all'Imbarcadero ACTV. In particolare questa riorganizzazione dei Pianini di Torcello, una volta approvato, consentirà la pubblicazione dei bandi per lo spostamento dei banchi ai sensi della Direttiva Bolkestein.

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