"L'Italia è un bosco" alla Vez

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Copertina L'Italia è un bosco
 

"L'Italia è un bosco" alla Vez

17/05/2017

Mercoledì 17 maggio 2017 ore 18.00

Iva Scarpa, Ass. Mozaik

incontra

Tiziano Fratus, autore di

L'Italia è un bosco. Storie di grandi alberi con radici e qualche fronda, Laterza

 

Letture a cura di Massimo D'Onofrio

 

Questo libro è un invito a fermarsi e a perdersi tra i tanti boschi e parchi d’Italia, a lasciarsi andare di fronte al vento forte. Gli immensi tronchi delle sequoie del Nord Italia. Le radici aeree dei ficus che dominano Palermo. La luce tra le foglie delle conifere plurisecolari sulle Alpi. I lecci della foresta primaria più estesa d’Europa in Sardegna. La solennità delle pinete vetuste nel Parco Nazionale della Sila. I castagni e gli olmi delle selve appenniniche. Le rarità che si sono adattate al clima e alle misure ridotte degli orti botanici. Ma anche i giganti assordati che abitano a sorpresa i parchi urbani, che decorano i viali e le strade, le piazze e i giardini pubblici delle nostre affollate città.
Tiziano Fratus attraversa tutti questi luoghi «dove recarsi a perder tempo e collezionare meraviglie» e ci guida, come un Virgilio appassionato dei nostri tempi, a riconoscere la diversità di specie, a distinguere forme colori foglie e geometrie, a ricostruire le storie dei più annosi esseri viventi che abitano il nostro paese.

«È un invito a fermarsi nei boschi, è un viaggio silvestre che insegna a capire la dimensione del nomade boschivo [...] chi leggerà questo libro troverà qualche cosa di più di una guida, non è una guida, è un modo, è un aiuto a incontrare gli alberi [...] è un libro filosofico» Loredana Lipperini - Fahrenheit
«Ha camminato all'ombra dei faggeti più antichi del nostro Appennino, riscoperto castagneti abbandonati da secoli, si è riposato tra le immense radici degli olivastri di Luras, giganti addormentati in foglie e corteccia che resistono al sole della Sardegna da oltre tremila anni [...] Il suo amore per gli alberi nasce "come risposta a una mancanza di radici", e alla necessità di trovare una propria dimensione di libertà. "È una connessione per sentirsi a casa nel mondo, un'esigenza cresciuta dalla carenza di legami con la famiglia o un rapporto concreto con la terra" [...] Un approccio tra il filosofico e il religioso, la sua è più che altro una "poesia della natura": un modo tutto nuovo di raccontare le meraviglie di un'altra Italia [...] Il suo ultimo libro è così una lunga carrellata di tronchi, verdi chiome e storie che si perdono in mille, diversi passati» Matteo Macor - La Repubblica

«Fratus, che gli alberi li studia, li fotografa, li disegna, li racconta e organizza anche passeggiate guidate, prosegue il suo viaggio alla ricerca dei grandi alberi del mondo. Stavolta si sofferma sul Belpaese e ci consegna un catalogo ricco di storie e curiosità, di nozioni scientifiche e di riflessioni personali» Lucia Compagnino - Il Secolo XIX
«Un percorso naturalistico-spirituale [...] un affascinante viaggio alla scoperta del sé e di ciò che lo circonda. Una famiglia» Francesca Ancona - Beautiful Magazine

Tiziano Fratus abita un continente compreso fra la carta e la corteccia. Incontrando in California le sequoie millenarie ha coniato i concetti di ‘Homo Radix’ e ‘alberografia’ che hanno rivoluzionato la sua prassi quotidiana, iniziandolo alla meditazione negli ambienti naturali, e hanno dato vita a una serie di libri, mostre fotografiche, itinerari disegnati in varie città e regioni, oltre alla rubrica “Il cercatore d’alberi” su “La Stampa”. Fra i suoi libri si ricordano Ogni albero è un poeta (Mondadori), Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli), Il sussurro degli alberi (Ediciclo). Ampia è la produzione in versi, con traduzioni internazionali. La sua ultima raccolta è Arborgrammaticus, composta da Un quaderno di radici (Feltrinelli) e Musica per le foreste (Mondadori). Il suo sito www.homoradix.com

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