A Venezia, in occasione dell'Ottobre rosa 2022, nasce uno sportello fisso di supporto per tutti i bisogni extra-sanitari delle pazienti con tumore al seno e di coloro che hanno già sconfitto la malattia. Un centro per aiutarle a soddisfare le esigenze della vita quotidiana, pre e post intervento. Lo Sportello rosa per i tumori al seno, in via della Soia 20 a Favaro Veneto, riceve tutti i giovedì dalle 8.30 alle 11, solo su appuntamento (chiamando il numero 351.689.38.66 oppure inviando una mail a trifogliorosa@fondazioneavapo.it) e offre diversi servizi.
Allo sportello è possibile rivolgersi per ottenere il supporto di un nutrizionista, affiancamento psicologico, ma anche mettersi alla prova con percorsi di scrittura terapeutica, corsi di mindfulness, chiedere aiuto per le pratiche di invalidità e disabilità, per le richieste di permessi e agevolazioni sul posto di lavoro, praticare sport di gruppo adatti alle proprie condizioni di salute. Sarà possibile inoltre accedere al servizio di dermopigmentazione del capezzolo, una ricostruzione 3d dell’areola del tutto gratuita, eseguita dal 2022 all’ospedale dell’Angelo, grazie proprio alla convenzione tra Ulss 3, Trifoglio rosa e Fondazione Avapo.
I servizi offerti dallo sportello sono gratuiti e servono ad integrare le cure mediche con un aiuto concreto per affrontare la burocrazia e migliorare la qualità di vita delle donne che stanno combattendo o hanno affrontato con successo il tumore. E' possibile usufruirne anche rivolgendosi alla sede di Fondazione Avapo, in viale Garibaldi 56 a Mestre (prenotazioni chiamando il numero 041.535.0918, attivo lunedì dalle 14 alle 18 e mercoledì dalle 9.30 alle 13).
L’idea dello spazio su misura per le malate di tumore alla mammella è nata dalla collaborazione tra Erika Sampognaro, direttrice del Distretto di Venezia Terraferma, Marcon e Quarto D’Altino, Stefania Bullo, presidente di Fondazione Avapo e Cristana Csermely, presidente dell’associazione Trifoglio rosa di Mestre.
"E' uno spazio stanziale nato all’interno del distretto, evoluzione dei banchetti informativi, per consentire alle associazioni di volontariato di offrire alle donne che ne hanno bisogno, in un contesto socio sanitario che si occupa di assistenza sul territorio, le proprie consulenze e i propri servizi gratuiti" spiega Stefania Bullo.
“Con questo nuovo spazio abbiamo pensato, con l’aiuto dell’Ulss 3, di consegnare alla cittadinanza un punto d’incontro stabile su esigenze extra-sanitarie negli spazi fisici della nostra azienda sanitaria affinché le donne sentano una continuità di prese in carico, dalla diagnosi a tutti i processi sucessivi di supporto, questi ultimi a cura delle associazioni" spiega Sampognaro.
Per saperne di più su come scoprire di avere un tumore al seno clicca qui. Per maggiori informazioni sulla mammografia gratuita per le donne tra i 50 e i 74 anni invece, qui.
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